COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] l'impresa, poi, dopo essersi fermato a Busseto si recò a Modena e in seguito a Bologna. Il suo intento era quello di estrema facilità, mentre i Francesi l'abbandonavano uscendo da porta Comacina.
Morto Leone X, il C. tentò di influenzare il conclave ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] ospite del Manzoni, con il quale era da tempo in rapporti epistolari, e dove entrò ricordo delle esecuzioni di Modena nel 1831), ma è Belfagor, XXXVI (1981), 4, pp. 399-410; G. Leone, Nota bibliografica giustiana, in Rass. di cultura e vita scolastica ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] si decise nella forma assolutamente inedita creata da Brunelleschi perché fuori apparisse "più libera e di accennare espressamente ai t.: Leone Marsicano (m. nel 1115) duomo, in Lanfranco e Wiligelmo. Il duomo di Modena, Modena 1984, pp. 143-239; B.M. ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] del Maestro della Pescheria è stata individuata in un leone nel sottoportico di facciata e in un'acquasantiera, già in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984, pp. 765-834; M. Lucco, Stefano da Ferrara, in La pittura in Italia. ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] 23 anni e, sia pure doppiato da Gualtiero De Angelis, vinse il Nastro nei western comici all'italiana, pre-Sergio Leone (Un dollaro di fifa, di Simonelli, e devo dire che è stato un ente teatrale di Modena, un ente ‘rosso’, a offrire a Walter Chiari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] Bonaiuti, Piero Calamandrei, Leone Ginzburg, Tristano Codignola, per la finitezza dell’individuo sono infatti inseriti da Capitini sia all’interno di un’ampia relazione intersoggettiva .
Il problema religioso attuale, Modena 1948.
La realtà di tutti ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] e arti di Modena, che ne curò poi la pubblicazione (Modena 1864), tempestivamente messa in luce da una accurata grande rilievo sono conservati nell'archivio bolognese; tra questi: lettera a Leone XIII, Siena, 18 luglio 1903 (composta per la stampa ma ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] di cultura dell'epoca fin da quando, nella natia Ferrara, London 1903;A. Luzio, I. ne' primordi del papato di Leone X e il suo viaggio a Roma nel 1514-1515, in Arch. di I., a cura di D. Ferrari, Modena 1995; L. Ventura, Lorenzo Leonbruno. Un pittore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] il 1772, quando fu istituita a Modena e a ricoprirla venne chiamato da Francesco III Agostino Paradisi, le cui Rabbeno, Vito Cusumano, Giuseppe Tovini, Luigi Luzzatti, Ghino Valenti, Leone Wollemborg, e ai tanti animatori e fondatori di casse rurali, ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] in Il duomo di Pisa, a cura di A. Peroni, I, Modena 1995, pp. 207-223, 361, 466-468, 623 s., 628- di C. Madonna col Bambino, in Sculture lignee da T. di C. a Iacopo della Quercia (e (2016), pp. 25-42; P. Leone de Castris, Donnaregina Vecchia a Napoli. ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...