PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] apparente contraddizione con gli stessi Antonio da Sangallo il Giovane e Leone X, a quella data più La Villa Farnesina a Roma, a cura di Ch.L. Frommel, I-II, Modena 2003; A. Angelini, Pinturicchio e i suoi: dalla Roma dei Borgia alla Siena dei ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] del Magnifico e di Leone X ricostruirà quegli episodi. Carteggio bodoniano, cass. 39: 17 lettere al Bodoni; Modena, Bibl. Estense, cod. It. 878: 6 lettere a (II, pp. 359-381) e del b. Giordano da Rivalto (III, pp. 89-108); le quattro vite furono ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] ma ottenne solo, grazie anche all'intervento di Leone X, di condurre un semestre di vita monacale lo scopo di reperire sussidi finanziari. Da qui il G. indirizzò un nuovo una soluzione per la restituzione di Modena, Reggio e Rubiera alla Sede ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] rappresentazioni romane della Calandria alla corte di Leone X sarebbero da inserire negli appuntamenti mondani convocati per la dello spettacolo a Siena nella prima metà del Cinquecento, Modena 1992; P. Ventrone, Gli araldi della commedia. Teatro ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] (la notizia gli fu recata a Sant’Agata dall’editore Léon Escudier). Dalla fine del 1853 all’inizio del 1857 Verdi abbreviata in quattro atti, seguita da un’altra in cinque rappresentata al teatro Municipale di Modena il 26 dicembre 1886). Il 5 ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] e l'israelita Leone de' Sommi, scomoda fra Mantova e Torino (1536-1707), in La frontiera da Stato a nazione. Il caso Piemonte, a cura di Bologna 1992, ad ind.; G. Malacarne, Araldica gonzaghesca, Modena 1992, pp. 14 s., 142-149, 154, 157-159 ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] a Leonello, e il Laur. 33, 29, copia del sec. XVI in. mandata a Leone X da C. Sylvanus Germanicus con l'aggiunta di una sua prefazione e di argomenti metrici; D. Fava, La Bibl. Estense, Modena 1925, p. 35, sospetta che l'Est. α X.2.29 (membr., mut ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] Vasari, infatti, proprio il progetto di Jacopo sarebbe stato prescelto daLeone X, tra il 1518 e il 1519, per la Venezia, Venezia 1850; G. Campori, Una statua di J. S.: notizie, Modena 1873; L. Coggiola Pittoni, J. S. scultore, Venezia 1909; G. ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] (1969), pp. 5-49; di A. Leone, Significato di un passato remoto (a proposito di “Donna me prega”). Ma due tappe capitali sono da una parte l’interpr. di B. Nardi, L medievali in St. in on. di A. Monteverdi, Modena 1959, II, pp. 517-542. In Medioevo e ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] della villa della Magliana, ricostruita da lui e ampliata daLeone X, è oggi difficilmente leggibile Cappelli, Lettere di Lorenzo de' Medici… conservate nell'Archivio palatino di Modena, in Atti e memorie delle R. Deputazioni di storia patria per le ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...