Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] più tardi (4 maggio 1322), quand'egli già da molti mesi era morto (in R., la notte petizione dell'Accademia Medicea a Leone X con firma e .; col quale concordano: v. Biagi, Quaestio de aqua et terra, Modena 1907; G.B. Pighi, op. cit., pp. 9 n. 1 ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] ottenne il cappello cardinalizio e da dove ripartì immediatamente in compagnia 5096, ff. 273r, 286v, 289r; Modena, Bibl. Estense, Autografoteca Campori, Ludovico Beccadelli, ; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X (1514-1516), a cura di V. ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] A. Flaminio e R. Amaseo, mentre ancora da Bologna scriveva al Bembo il 16 maggio 1525 C. si unì a loro, ch'erano a Modena, e partiva di lì il 18 maggio 1530 in Francia rimane il memorabile episodio del leone, raccontato dal Betussi (IlRaverta [1544], ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] a identificare l'apogeo del secolo d'oro nel mondano Leone X e nelle sue opere, quali l'incremento del ; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., VII, 4, Modena 1792, pp. 1592-1597; F. Fiorentino, E. da V. e i pontaniani di Napoli, in Arch. stor. per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] Leone Marsicano: si tratta di una chiesa a tre navate scandite da dieci coppie di colonne, con transetto continuo, preceduto da (1070 ca.) e ai pilastri della vecchia cattedrale di Modena (metà XI) abbattuta per fare posto alla fabbrica lanfranchiana ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] iniziativa dello storico orientalista Leone Caetani, le cui lo studio di Venturi, accompagnati da un testo di Treccani stesso in ; E. Milano, Il recupero e il dono alla Biblioteca Estense di Modena della Bibbia di Borso d’Este, pp. 311-327; G. Vismara ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] predisposto da Michelangelo. Le voci circa un suo avvelenamento, di cui fu accusato il suo medico LeoneLeoni che M. detto il Magnifico conservate nell’Archivio Palatino di Modena, con notizie tratte dai carteggi diplomatici degli oratori estensi ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] Leoni.
Nel 1555 Vittoria ricevette la commissione di quattro Angeli colossali in pietra destinati al campanile progettato da /Filosofo conservato sia a Vienna sia alla Galleria Estense di Modena; il Milone di Crotone di cui esistono esemplari alla Ca ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] edizione aumentata della Drammaturgia di Leone Allacci, 1755), che l'elenco 1656 (2 gennaio). Nel 1657 (20 maggio) si dà il Xerse, con prologo e intermedi nuovi, nel 1659 vide anche il Ciro nel 1660, dato poi a Modena nel '75 e a Perugia nel '78), a ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] e i pesci; sa quanti peli ha il leone sulla testa, quante piume ha il falco sulla coda non raramente, la vipera solamente una volta e poi dà vita a piccoli malformati, che la talpa è cieca, del catalogo Rolando Russi, Modena, Panini, 1988.
Findlen ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...