CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] , vestì l'abito benedettino nel monastero di S. Gregorio Armeno, comunemente detto di S. Ligorio (cfr. Fabris, tav di Spagna: tre per la statua di lui scolpita dall'aretino LeoneLeoni (1551) ed uno in occasione della sua investitura del Regno di ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] e la Decollazione del Battista per S. Gregorio Armeno, la Circoncisione per la chiesa del Gesù delle un percorso, in Bollettino d'arte, LXXVI (1991), 70, pp. 1-30; P. Leone De Castris, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1992, p. 744 ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] 'agosto 1498, promise infatti alle monache di S. Gregorio Armeno un tabernacolo "con gli stessi lavori e figure, e della statua che gli fu commissionata dal medico nolano Ambrogio Leone per conservare il ricordo dell'amata Beatrice Notari (Percopo ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] Martirio di s. GregorioArmeno (Napoli, chiesa di S. Gregorio Armeno) documentato al 1655 (Delfino, 1986, p. 113), la in Bernardo Cavallino... (catal.), Napoli 1985, p. 183; P. Leone De Castris-R. Middione, La quadreria dei gerolamini, Napoli 1986, ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] . Dopo aver esercitato già nel 1303 la podesteria di Ferrara, tra il 1306 ed il 1307 gli venne infatti affidata un'ambasceria solenne al re Leone IV d'Armenia, da cui ottenne il rilascio, il 25 maggio 1307, di un importante privilegio.
Il sovrano ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] in Prospettiva, 1976, n. 7, p. 59; Id., 1978, pp. 64-67; P. Leone De Castris, ibid., 1984, n. 39, pp. 11 s. Per una diversa identificazione cfr. F del 1579 e nella Decollazione di S. Gregorio Armeno - lo porterà a cadenze "internazionali" tanto ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] tra i ss. Giovanni Battista e Pietro, in S. Gregorio Armeno, identificata con una parte della "cona" (Abbate, 1972) COMmessa 1963) ed il S. Andrea del Museo provinciale di Salamanca (Leone de Castris, 1988), ritenuto in passato di mano di J. de ...
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LANDULFO (Landolfo), Pompeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Maddaloni, presso Caserta, operante principalmente nei decenni a cavallo tra il XVI e il XVII [...] Napoli e le due versioni della Natività per S. Gregorio Armeno e S. Paolo Maggiore nella stessa città, opere nelle e nel Vicereame, Torino 1978, pp. 76, 91 s.; P. Leone de Castris, La pittura del Cinquecento nell'Italia meridionale, in La pittura in ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...