ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] autorizzava a rappresentare il Figlio di Dio sotto sembianze umane.La corrente iconoclasta riacquistò tuttavia vigore sotto Leone V l'Armeno (813-820), nel concilio dell'815, anche se i decreti conciliari furono applicati soprattutto nella zona della ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] che le immagini di Cristo erano dovute alla realtà della sua incarnazione e quindi la riaffermavano.La proclamazione di Leone V l'Armeno a imperatore, avvenuta nell'813, pose fine al periodo della restaurazione delle immagini e condusse a una seconda ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] venuto alla luce ad Arin-berd (antica Erebuni) in Armenia. Esso presenta infatti un colonnato in antis di due più perdute. Si conserva anche un mostro antropomorfo (Ermitage) dal corpo di leone alato e testa e busto umani (v. vol. vii, fig. 1190) ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] del soffitto cassettonato del monastero di S. Gregorio Armeno a Napoli, eseguita tra 1580 e 1582 Puglia dal XVI al XVIII secolo, Fasano 1983, pp. 176 s., 311; P. Leone De Castris, Avvio a Francesco Curia disegnatore, in Prospettiva, 1984, n. 39, pp. ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] talvolta anche sagomato. In altre zone, come in Frigia e in Armenia (Urartu), si hanno c. di un tipo diverso, non cioè urarteo appare piuttosto convincente, per i lebeti a protome di leone o di grifo da tombe etrusche, date anche le considerazioni ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] e la Decollazione del Battista per S. Gregorio Armeno, la Circoncisione per la chiesa del Gesù delle un percorso, in Bollettino d'arte, LXXVI (1991), 70, pp. 1-30; P. Leone De Castris, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1992, p. 744 ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] 'agosto 1498, promise infatti alle monache di S. Gregorio Armeno un tabernacolo "con gli stessi lavori e figure, e della statua che gli fu commissionata dal medico nolano Ambrogio Leone per conservare il ricordo dell'amata Beatrice Notari (Percopo ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] Martirio di s. GregorioArmeno (Napoli, chiesa di S. Gregorio Armeno) documentato al 1655 (Delfino, 1986, p. 113), la in Bernardo Cavallino... (catal.), Napoli 1985, p. 183; P. Leone De Castris-R. Middione, La quadreria dei gerolamini, Napoli 1986, ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] in Prospettiva, 1976, n. 7, p. 59; Id., 1978, pp. 64-67; P. Leone De Castris, ibid., 1984, n. 39, pp. 11 s. Per una diversa identificazione cfr. F del 1579 e nella Decollazione di S. Gregorio Armeno - lo porterà a cadenze "internazionali" tanto ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] tra i ss. Giovanni Battista e Pietro, in S. Gregorio Armeno, identificata con una parte della "cona" (Abbate, 1972) COMmessa 1963) ed il S. Andrea del Museo provinciale di Salamanca (Leone de Castris, 1988), ritenuto in passato di mano di J. de ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...