Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] , c. 154v, e reg. 5, c. 144; le bolle pontificie di Leone X sono del 9 maggio e del 3 giugno 1514.
26. Venezia, Biblioteca Nazionale Il monachesimo mechitarista a San Lazzaro e la rinascita armena del Settecento, in La chiesa di Venezia nel ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] sec. XV. A Baccio Bandinelli, che copiò il Laocoonte per Leone X, forse con lo scopo di farlo passare quale originale e un rilievo che lo svizzero H. Moser acquistò a Parigi da un armeno e che nel 1914 lasciò, con la sua collezione, al museo ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] 286), come anche quattro miniature a piena pagina provenienti da un codice armeno degli inizi del sec. 7°, inserite a chiusura dei più tardi di area tedesca, quali i v. di Enrico il Leone e di Goslar, nei quali i cartigli registrano le battute ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] autorizzava a rappresentare il Figlio di Dio sotto sembianze umane.La corrente iconoclasta riacquistò tuttavia vigore sotto Leone V l'Armeno (813-820), nel concilio dell'815, anche se i decreti conciliari furono applicati soprattutto nella zona della ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] Terrasanta. Già il legato Soffredo stava cercando da parecchi mesi di mediare un accordo nel conflitto tra il re Leone di Armenia, che rivendicava il diritto di successione in linea diretta per il proprio nipote Raimondo-Rupino, e il conte Boemondo ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] interesse per greci e albanesi va ricordata la fondazione nel 1883 del Pontificio collegio armeno di Roma con la bolla Benigna Hominum Parens. Rispetto a tale interesse di Leone XIII prevale tuttavia quello per le Chiese uniate al di fuori d’Italia ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] in essa il faraone è raffigurato sotto le spoglie di un leone inferocito, nell’atto di sbranare i nemici dall’aspetto negroide e caricaturale. Ne è un esempio la statuina di un venditore armeno di vino, al Museum of Fine Arts di Boston, rappresentato ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] R., la Bibl. Alessandrina, le biblioteche del Pontificio Collegio Armeno e del Pontificio Collegio Greco di S. Atanasio, la Bibl Enrico Cerulli.L'acquisto, nel 1898, da parte di Leone XIII (1878-1903), della collezione dei codici della famiglia ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte (v. vol. VII, p. 1060, s.v. Urartu e S 1970, p. 881)
P. E. Pecorella
Il regno di Urartu, che ha in origine il suo centro nell'Anatolia orientale, [...] alati e non alati, posti su animali (tori e leoni), non è univoca; sebbene il dio dello stato urarteo sia costituiscono i gruppi più interessanti. Le prime, rinvenute anche negli scavi armeni e datate, insieme agli scudi e agli elmi, ad Argišti I ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del (v. vol. lI, p. 437)
R. M. Muncaev
Nel C. sono state scoperte testimonianze di quasi tutte le fasi del Paleolitico. La più antica [...] e d’argento; numerose spille d’oro lavorate a stampo a forma di leone o toro; diademi d’oro con decorazione a rosette; 8 stendardi d con la Sarmatia, a O con l’Iberia e a S con l’Armenia. E noto che Roma tentò di conquistare l’Albània; nel 66-65 a ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...