Teologo ed erudito (Chio 1586 - Roma 1669). Addottoratosi a Roma in filosofia e teologia (1610) e in medicina (1616), "scrittore greco" della Vaticana (dal 1618: si deve a lui l'inventario, tuttora in uso, del fondo manoscritto Vaticano greco), diresse (1622) il trasferimento da Heidelberg a Roma della Biblioteca Palatina donata alla S. Sede da Massimiliano di Baviera; fu poi (1661) primo custode della ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] , dove fu accorpata alla Biblioteca Vaticana. A questo scopo il 28 ott. 1622 fu inviato a Heidelberg il commissario pontificio LeoneAllacci, erudito di origine greca e custode di quest'ultima Biblioteca, che ripartì per Roma il 14 febbr. 1623.
G. XV ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] di antiquari come Atanasio Kircher, Ottavio Falconieri, Leonardo Agostini e Francesco Gottifredi, o come gli ormai venerabili LeoneAllacci e Luca Holstenio. Essi ed altri ancora contribuirono ad animare una stagione culturale i cui tratti salienti e ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Herzog und Churfürsten von Bayern, an Papst Gregor XV., und ihre Versendung nach Rom, München 1844, passim; C. Mazzi, LeoneAllacci e la Palatina di Heidelberg, Bologna 1893, passim; L. Wahrmund, Die Bulle "Aeterni Patris Filius" und der staatliche ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] e diplomatico, anche come interlocutore privilegiato in questioni attinenti le arti e le lettere. Amico di uomini come LeoneAllacci e Stefano Gradi, come il cardinale Sforza Pallavicino e il vescovo Ferdinando di Fürstenberg, nonché di Cristina di ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] Renieri, di simpatie galileiane. Nel contempo, il G. aveva allacciato rapporti epistolari con letterati del rango di Alessandro Tassoni, Gabriel Naudé, LeoneAllacci, Pietro Sforza Pallavicino, Luca Holstenius, Nicolò Heinsius. Coronarono questa ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] C. si trovò, non per sua iniziativa, ma per la posizione che occupava, coinvolto nell'acquisizione della Biblioteca Palatina. Quando LeoneAllacci il 28 ott. 1622 partì per ricevere a nome del papa il magnifico dono da parte di Massimiliano I duca di ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] canoniche di S. Maria di Reno e di S. Salvatore, insieme unite, Bologna 1752, pp. 269 s.; L. Allacci, Drammaturgia di LeoneAllacci accresciuta e continuata fino all’anno 1755, Venezia 1755, p. 426; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori Bolognesi, VI ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] il diaconato, quindi, il 2 aprile del 1661, l’ordinazione sacerdotale. Sempre nel 1661 «fu costituito allievo di Mons. LeoneAllacci» (Mrkonjić, 1989, p. 48) e in seguito a tale disposizione attese alla «traduttione delle lettere e scritture greche ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] a Napoli, dove più frequenti erano i contatti con gli ambienti religiosi greci. Le conclusioni del C. furono accolte da LeoneAllacci, da F. A. Zaccaria e da Paolo Paciaudi (De cultu s. Iohannis Baptistae antiquitates christianae, Romae 1755, pp. 270 ...
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annodare
v. tr. [der. di nodo; cfr. lat. tardo innōdare] (io annòdo, ecc.). – 1. Unire, congiungere insieme con uno o più nodi: a. due nastri, due funi, due pezzi di spago; a. le scarpe, legarle annodando i lacci. Meno com., a. un filo, una...
stretta
strétta s. f. [der. di stretto1]. – 1. a. Il fatto di stringere, o di venire stretto, premendo fortemente: tagliai il fil di ferro con una s. di pinze; la volpe tentava di liberarsi dalla s. della tagliola; una s. più forte e l’avrebbe...