ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] altro canto si può isolare nel vasto Corpus allacciano un gruppo di scritti relativi al problema dell . Ecclés.,II, Paris 1914, coll. 479-484; P. De Meester, Leone Allazio alunno del pontificio Collegio Greco di Roma ed i suoi scritti in relazione ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] dettato l'anno avanti al Naudè, vede la luce in Roma nel corpo della bibliografia romana dal 1630 al 1632, che LeoneAllacci intitolò Apes Urbanae in onore del papa e dello stemma dei Barberini. Il 15 agosto il domenicano Alberto Boni dedica al card ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] repertorio fu mondato poi dal Bonlini (1730)e dal Groppo (1745, e sua edizione aumentata della Drammaturgia di LeoneAllacci, 1755), che l'elenco odierno delle opere del C. ricalca sostanzialmente.
Thomas Walker (Glierrori di"Minerva al tavolino ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Herzog und Churfürsten von Bayern, an Papst Gregor XV., und ihre Versendung nach Rom, München 1844, passim; C. Mazzi, LeoneAllacci e la Palatina di Heidelberg, Bologna 1893, passim; L. Wahrmund, Die Bulle "Aeterni Patris Filius" und der staatliche ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] . Tra gli eruditi italiani e stranieri che carteggiarono con il M., oltre i nomi già citati, si ricordano LeoneAllacci, Hendrik Brenkmann, Pietro Canneti, Vincenzio Capponi, Gisbert Cuper, Charles du Fresne Du Cange, Giusto Fontanini, Andries Fries ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] , dove fu accorpata alla Biblioteca Vaticana. A questo scopo il 28 ott. 1622 fu inviato a Heidelberg il commissario pontificio LeoneAllacci, erudito di origine greca e custode di quest'ultima Biblioteca, che ripartì per Roma il 14 febbr. 1623.
G. XV ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] da Giuseppe Flavio, regolarmente licenziata a Venezia, cadde sotto l’attenzione del consultore della congregazione dell’Indice LeoneAllacci, che vi ravvisò espressioni contra bonos mores e sistematici e impropri riferimenti alla divinità. Il 12 ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] e diplomatico, anche come interlocutore privilegiato in questioni attinenti le arti e le lettere. Amico di uomini come LeoneAllacci e Stefano Gradi, come il cardinale Sforza Pallavicino e il vescovo Ferdinando di Fürstenberg, nonché di Cristina di ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] da Girolamo Frisari per Giovanni Carlo Bonlini, Glorie della poesia, Venezia 1730, p. 239, e di Vincenzo Grimani per LeoneAllacci, Drammaturgia, Venezia 1755, col. 285, ma forse di Nicolò Beregan, il solo autore veneziano che in quei decenni usasse ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] compositore di origine lodigiana.
Nella Drammaturgia di LeoneAllacci riveduta (1755) e in altre fonti , pp. 70, 97, 148; G. Rostirolla, Il ‘Mondo novo’ musicale di Pier Leone Ghezzi, Milano 2001, pp. 97, 288 s.; The New Grove dictionary of music and ...
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annodare
v. tr. [der. di nodo; cfr. lat. tardo innōdare] (io annòdo, ecc.). – 1. Unire, congiungere insieme con uno o più nodi: a. due nastri, due funi, due pezzi di spago; a. le scarpe, legarle annodando i lacci. Meno com., a. un filo, una...
stretta
strétta s. f. [der. di stretto1]. – 1. a. Il fatto di stringere, o di venire stretto, premendo fortemente: tagliai il fil di ferro con una s. di pinze; la volpe tentava di liberarsi dalla s. della tagliola; una s. più forte e l’avrebbe...