ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] mano dell'A, l'istruzione data dal cardinale bibliotecario Cobelluzzi a LeoneAllacci per il trasporto della biblioteca Palatina di Heidelberg, ristampata da C. Mazzi, LeoneAllacci e la Pala tina di Heidelberg,Bologna 1893.
Sarebbero perduti i due ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] basilica di Ss. Dodici Apostoli di Roma, Roma 1665, scritta su invito del primo custode della Biblioteca Vaticana LeoneAllacci.
Questo piccolo libro sulla storia della basilica e della presenza in essa dei minori conventuali, pur raccogliendo molte ...
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GIUSTINIANI, Andrea
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570, da Leonardo Taranchetti, "cliente" dei patrizi genovesi Battista e Benedetto Giustiniani, e Barbara Blanchi. Ebbe due [...] , doveva la nomina), e, stando alla testimonianza di Stefano Gradič, alleviato solo dall'insegnamento della teologia ad alunni come LeoneAllacci.
Tuttavia nel 1610, prima della conclusione del rettorato, il G. ebbe da Paolo V la nomina prestigiosa a ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] ) indirizzato al pontefice Clemente VIII (Roma 1598).
Nel Collegio greco di S. Atanasio in Roma, fu condiscepolo di LeoneAllacci ed ebbe come maestri di retorica Nicolò Alemanni e Giasone Sozomeno. Alla scuola di tali eccellenti maestri apprese a ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] fu suo segretario per le lettere latine, o l'Allacci, che sostituì lo Holstein nella funzione di bibliotecario e che dal 1902-cioè da quando la biblioteca Barberini fu acquistata da Leone XIII - nella biblioteca Vaticana, dei quali si sono consultati ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] onore del papa, il nome di Pio, e tre nipoti, Leone, il G. ed Elia, che furono chiamati rispettivamente: Paolo, Urb. lat. 1040, cc. 244v-246r, 291r (Avvisi di Roma); L. Allacci, Apes Urbanae, Romae 1633, pp. 193-195; G. Silos, Historiarum clericorum ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] frequentazione della corte papale che sotto cinque pontefici - Clemente VIII, Leone XI, Paolo V, Gegorio XV e Urbano VIII - lo virorum elogia et iudicia, Neapoli 1608, p. 277; L. Allacci, Apesurbanae, Hamburgi 1711, pp. 219 s.; G. Bianchi (Ianus ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] ). Detenne la carica fino al 22 apr. 1605, quando Leone XI, da poco asceso al pontificato, nominò al suo posto XVIII, 1, a cura di A. Tygielski, Romae 1990, ad indices; L. Allacci, Apes Urbanae, sive De viris illustribus, Romae 1633, pp. 189 s.; G. ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] godette dell'amicizia e della stima di uomini quali L. Allacci, L. Holste (Holstenio), F. Ughelli, D. Papenbroeck. , 11 marzo 1662, parla di una bolla con la quale Leone X aveva concesso al cardinale Niccolò Fieschi e agli arcivescovi ravennati ...
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CHERUBINI, Laerzio
Marco Palma
Nacque a Norcia intorno alla metà del sec. XVI. Nel 1606 era infatti sui cinquant'anni, come informa Giovanni Pietro Caffarelli nelle sue notizie sulle famiglie romane, [...] Roma in tre tomi e un'appendice, significativamente ampliata da s. Leone Magno a Paolo V e aumentata di 732 nuove bolle.
Le Vat. Ferraioli 282, f. 274r. Su di lui si cfr. inoltre: L. Allacci, Apes Urbanae, Romae 1633, pp. 37, 99; I. N. Erythraei [G. ...
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annodare
v. tr. [der. di nodo; cfr. lat. tardo innōdare] (io annòdo, ecc.). – 1. Unire, congiungere insieme con uno o più nodi: a. due nastri, due funi, due pezzi di spago; a. le scarpe, legarle annodando i lacci. Meno com., a. un filo, una...
stretta
strétta s. f. [der. di stretto1]. – 1. a. Il fatto di stringere, o di venire stretto, premendo fortemente: tagliai il fil di ferro con una s. di pinze; la volpe tentava di liberarsi dalla s. della tagliola; una s. più forte e l’avrebbe...