BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] tedesca, inglese e olandese che il B. venne allacciando dal 1780 in poi, le ricerche sulla tipografia giuntina r-400 v, la poliorcetica di Leone VI il Saggio, Τὰ ἐν πολέμους τακτυκά (l'opera dell'imperatore Leone era nota per l'edizione fattane dal ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] buona posizione ai servizi di un signore potente. Nella Roma di Leone X non era difficile per un uomo come l'A. farsi esperienza sia per gli incarichi ricoperti, sia per i rapporti allacciati e per autorevolezza nel mondo degli studi. Il primo a ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] fu suo segretario per le lettere latine, o l'Allacci, che sostituì lo Holstein nella funzione di bibliotecario e che dal 1902-cioè da quando la biblioteca Barberini fu acquistata da Leone XIII - nella biblioteca Vaticana, dei quali si sono consultati ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] onore del papa, il nome di Pio, e tre nipoti, Leone, il G. ed Elia, che furono chiamati rispettivamente: Paolo, Urb. lat. 1040, cc. 244v-246r, 291r (Avvisi di Roma); L. Allacci, Apes Urbanae, Romae 1633, pp. 193-195; G. Silos, Historiarum clericorum ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Giuliano e Lorenzo de' Medici da parte del nuovo pontefice Leone X, alla cui elezione, l'11 marzo di quell'anno cura di E. Narducci, Roma 1995, p. 8; L. Allacci, Animadversiones in antiquitatum Etruscarum fragmenta ab Ingheramio edita, Parisiis 1640, ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] frequentazione della corte papale che sotto cinque pontefici - Clemente VIII, Leone XI, Paolo V, Gegorio XV e Urbano VIII - lo virorum elogia et iudicia, Neapoli 1608, p. 277; L. Allacci, Apesurbanae, Hamburgi 1711, pp. 219 s.; G. Bianchi (Ianus ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] ). Detenne la carica fino al 22 apr. 1605, quando Leone XI, da poco asceso al pontificato, nominò al suo posto XVIII, 1, a cura di A. Tygielski, Romae 1990, ad indices; L. Allacci, Apes Urbanae, sive De viris illustribus, Romae 1633, pp. 189 s.; G. ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] Abbareno e Alcandro preparano una trama dolosa contro Leone, tornato vincitore dalla guerra, ed eccitano la poesia, Bologna 1739-1752, II, p. 338; V, p. 492; L. Allacci, Drammaturgia, Venezia 1755, coll. 480 s., 511; V. Peroni, Biblioteca bresciana, ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] godette dell'amicizia e della stima di uomini quali L. Allacci, L. Holste (Holstenio), F. Ughelli, D. Papenbroeck. , 11 marzo 1662, parla di una bolla con la quale Leone X aveva concesso al cardinale Niccolò Fieschi e agli arcivescovi ravennati ...
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CHERUBINI, Laerzio
Marco Palma
Nacque a Norcia intorno alla metà del sec. XVI. Nel 1606 era infatti sui cinquant'anni, come informa Giovanni Pietro Caffarelli nelle sue notizie sulle famiglie romane, [...] Roma in tre tomi e un'appendice, significativamente ampliata da s. Leone Magno a Paolo V e aumentata di 732 nuove bolle.
Le Vat. Ferraioli 282, f. 274r. Su di lui si cfr. inoltre: L. Allacci, Apes Urbanae, Romae 1633, pp. 37, 99; I. N. Erythraei [G. ...
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annodare
v. tr. [der. di nodo; cfr. lat. tardo innōdare] (io annòdo, ecc.). – 1. Unire, congiungere insieme con uno o più nodi: a. due nastri, due funi, due pezzi di spago; a. le scarpe, legarle annodando i lacci. Meno com., a. un filo, una...
stretta
strétta s. f. [der. di stretto1]. – 1. a. Il fatto di stringere, o di venire stretto, premendo fortemente: tagliai il fil di ferro con una s. di pinze; la volpe tentava di liberarsi dalla s. della tagliola; una s. più forte e l’avrebbe...