PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] da Girolamo Frisari per Giovanni Carlo Bonlini, Glorie della poesia, Venezia 1730, p. 239, e di Vincenzo Grimani per LeoneAllacci, Drammaturgia, Venezia 1755, col. 285, ma forse di Nicolò Beregan, il solo autore veneziano che in quei decenni usasse ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] compositore di origine lodigiana.
Nella Drammaturgia di LeoneAllacci riveduta (1755) e in altre fonti , pp. 70, 97, 148; G. Rostirolla, Il ‘Mondo novo’ musicale di Pier Leone Ghezzi, Milano 2001, pp. 97, 288 s.; The New Grove dictionary of music and ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] : opere come la Theatri Romani orchestra di Giovan Battista Lauro, o le già citate Apes Urbanae del bibliotecario vaticano LeoneAllacci e la Pinacotheca dell'Eritreo. Ma fu soprattutto in qualità di poeta encomiastico e oratore d'occasione che il G ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] degli avvisi, alla stampa di edizioni di autori particolarmente importanti come le Apes urbanae, sive De viris illustribus di LeoneAllacci, del 1633, edizione dedicata al cardinale Antonio Barberini, il cui stemma si trova sul frontespizio e che ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] Renieri, di simpatie galileiane. Nel contempo, il G. aveva allacciato rapporti epistolari con letterati del rango di Alessandro Tassoni, Gabriel Naudé, LeoneAllacci, Pietro Sforza Pallavicino, Luca Holstenius, Nicolò Heinsius. Coronarono questa ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] violini, e chitarrone (Venezia 1641), a cura di A. Magini, Firenze 2000.
Fonti e Bibl.: Drammaturgia di LeoneAllacci accresciuta e continuata fino all'anno MDCCLV, Venezia 1775, col. 307; E. Schmitz, Geschichte der weltlichen Solokantate, Leipzig ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] i contemporanei però espressero su di lui giudizi favorevoli e G. V. Rossi lo chiama "Giano materassaio" nel rimproverare LeoneAllacci di averlo citato nelle Apes urbanae (De Gregori, p. 271).
Dalla moglie, la napoletana Chiara Recupita, sposata nel ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] ’opus perrucciano è questione assai complessa: i biografi Giacinto Gimma e Antonino Mongitore, nonché la Drammaturgia di LeoneAllacci enumerano diversi titoli non reperibili; alcuni sono noti solo attraverso ristampe postume, mentre lo stesso autore ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] C. si trovò, non per sua iniziativa, ma per la posizione che occupava, coinvolto nell'acquisizione della Biblioteca Palatina. Quando LeoneAllacci il 28 ott. 1622 partì per ricevere a nome del papa il magnifico dono da parte di Massimiliano I duca di ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] di ogni tipo e inseriti sempre in fine di voce; tra le fonti preferite ricordiamo la Drammaturgia (1666) di LeoneAllacci e la Pinacotheca imaginum illustrium, doctrinae vel ingenii laude virorum( (1642) di Iano Nicio Eritreo, pseudonimo di Giovanni ...
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annodare
v. tr. [der. di nodo; cfr. lat. tardo innōdare] (io annòdo, ecc.). – 1. Unire, congiungere insieme con uno o più nodi: a. due nastri, due funi, due pezzi di spago; a. le scarpe, legarle annodando i lacci. Meno com., a. un filo, una...
stretta
strétta s. f. [der. di stretto1]. – 1. a. Il fatto di stringere, o di venire stretto, premendo fortemente: tagliai il fil di ferro con una s. di pinze; la volpe tentava di liberarsi dalla s. della tagliola; una s. più forte e l’avrebbe...