GIUSTINIANI, Andrea
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570, da Leonardo Taranchetti, "cliente" dei patrizi genovesi Battista e Benedetto Giustiniani, e Barbara Blanchi. Ebbe due [...] , doveva la nomina), e, stando alla testimonianza di Stefano Gradič, alleviato solo dall'insegnamento della teologia ad alunni come LeoneAllacci.
Tuttavia nel 1610, prima della conclusione del rettorato, il G. ebbe da Paolo V la nomina prestigiosa a ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] ) indirizzato al pontefice Clemente VIII (Roma 1598).
Nel Collegio greco di S. Atanasio in Roma, fu condiscepolo di LeoneAllacci ed ebbe come maestri di retorica Nicolò Alemanni e Giasone Sozomeno. Alla scuola di tali eccellenti maestri apprese a ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] conto del padre (pel quale la scomparsa, del dicembre 1521, di Leone X era stata una vera fortuna), ad Adriano VI, pronunciando - vocem; II, pp. 142, 159, 162, 169, 173; L. Allacci, Drammaturgia, Venezia 1755, col. 698; E. Manfredi, Risposta... alle ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] tedesca, inglese e olandese che il B. venne allacciando dal 1780 in poi, le ricerche sulla tipografia giuntina r-400 v, la poliorcetica di Leone VI il Saggio, Τὰ ἐν πολέμους τακτυκά (l'opera dell'imperatore Leone era nota per l'edizione fattane dal ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] buona posizione ai servizi di un signore potente. Nella Roma di Leone X non era difficile per un uomo come l'A. farsi esperienza sia per gli incarichi ricoperti, sia per i rapporti allacciati e per autorevolezza nel mondo degli studi. Il primo a ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] fu suo segretario per le lettere latine, o l'Allacci, che sostituì lo Holstein nella funzione di bibliotecario e che dal 1902-cioè da quando la biblioteca Barberini fu acquistata da Leone XIII - nella biblioteca Vaticana, dei quali si sono consultati ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] onore del papa, il nome di Pio, e tre nipoti, Leone, il G. ed Elia, che furono chiamati rispettivamente: Paolo, Urb. lat. 1040, cc. 244v-246r, 291r (Avvisi di Roma); L. Allacci, Apes Urbanae, Romae 1633, pp. 193-195; G. Silos, Historiarum clericorum ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Giuliano e Lorenzo de' Medici da parte del nuovo pontefice Leone X, alla cui elezione, l'11 marzo di quell'anno cura di E. Narducci, Roma 1995, p. 8; L. Allacci, Animadversiones in antiquitatum Etruscarum fragmenta ab Ingheramio edita, Parisiis 1640, ...
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METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...] ) afferma che la lettera di Pasquale I fu portata da M. a Leone V nell’818; per la communis opinio, invece, M. avrebbe Grossis, Agatha Catanensis, Catanae 1656, pp. 234 s.; L. Allacci, De Methodiorum scriptis diatriba, in Id., S.P.N. Methodii ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] frequentazione della corte papale che sotto cinque pontefici - Clemente VIII, Leone XI, Paolo V, Gegorio XV e Urbano VIII - lo virorum elogia et iudicia, Neapoli 1608, p. 277; L. Allacci, Apesurbanae, Hamburgi 1711, pp. 219 s.; G. Bianchi (Ianus ...
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annodare
v. tr. [der. di nodo; cfr. lat. tardo innōdare] (io annòdo, ecc.). – 1. Unire, congiungere insieme con uno o più nodi: a. due nastri, due funi, due pezzi di spago; a. le scarpe, legarle annodando i lacci. Meno com., a. un filo, una...
stretta
strétta s. f. [der. di stretto1]. – 1. a. Il fatto di stringere, o di venire stretto, premendo fortemente: tagliai il fil di ferro con una s. di pinze; la volpe tentava di liberarsi dalla s. della tagliola; una s. più forte e l’avrebbe...