RANALDI
Giampiero Brunelli
(Rainaldi). – La famiglia Ranaldi era originaria di Raiano, presso Sulmona.
Federico, nato a Raiano nei primi decenni del Cinquecento e ricevuta un’educazione umanistica, [...] Annibale Albani, secondo custode lui stesso, più tre scriptores latini e due greci. Fra questi ultimi vi era LeoneAllacci, che incluse Ranaldi nella sua opera Apes Urbanae, dando conto della sua vasta produzione erudita e delle opere poetiche ...
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ROSSI, Gian Vittorio (Roscius). – Nacque a Roma nel 1570, primogenito di tre figli; il padre era giureconsulto e gentiluomo romano. Nel ginnasio dei gesuiti fu allievo di Francesco Benci, di Ottavio Tursellini, [...] , libertine ed empie e dilaga la misoginia. Tra i personaggi si riconoscono Fabio Chigi, l’erudito e antichista LeoneAllacci, Campanella, il maestro del sacro palazzo Nicolò Riccardi, l’autore stesso diffratto in diversi personaggi, molti Umoristi e ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] degli avvisi, alla stampa di edizioni di autori particolarmente importanti come le Apes urbanae, sive De viris illustribus di LeoneAllacci, del 1633, edizione dedicata al cardinale Antonio Barberini, il cui stemma si trova sul frontespizio e che ...
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MORELLI, Angelo
Federica Favino
MORELLI, Angelo. – Nacque a Brandeglio, nei pressi di Bagni di Lucca, il 20 agosto 1608, da Domenico di Lorenzo.
Avviato agli studi dal parroco del suo paese, nel novembre [...] , lo coinvolse nell’expertise di un manoscritto greco conservato presso la Biblioteca Vaticana che il bibliotecario LeoneAllacci ed Ecchellense ipotizzavano essere la traduzione del codice mediceo. La supervisione di Ricci e i veementi rimproveri ...
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SBARRA, Francesco
Nicola Usula
– Nacque a Lucca il 18 febbraio 1611, primogenito di Filippo e di Ortensia Ciampanti (Pellegrini, 1914, p. 71).
Membro dell’Accademia lucchese degli Oscuri (con il motto [...] Gianturco, 1984-1985, pp. 57 s., 60).
Fonti e Bibl.: F. Poggio, La Psiche, Lucca 1654, pp. 1 s.; Drammaturgia di LeoneAllacci, Roma 1666; Echo cortese o vero Resposte date da più e diversi signori, a cura di S. Torcigliani, Lucca 1680; Echo cortese ...
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SANTI, Leone
Orietta Sartori
SANTI, Leone. – Nacque a Siena nel 1584 dal cavalier Gismondo e da Laura Zati, ricca fiorentina che gli aveva portato in dote 7318 fiorini e mezzo.
La famiglia Santi, originaria [...] nella Biblioteca Corsiniana di Roma) L’osteria del Gallo nonché Il moro della Bianca Fé, attribuito a Santi da LeoneAllacci (Drammaturgia, Roma 1666, p. 816) e forse rappresentato più volte nel seminario (si conservano edizioni dello scenario datate ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] Renieri, di simpatie galileiane. Nel contempo, il G. aveva allacciato rapporti epistolari con letterati del rango di Alessandro Tassoni, Gabriel Naudé, LeoneAllacci, Pietro Sforza Pallavicino, Luca Holstenius, Nicolò Heinsius. Coronarono questa ...
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UGHELLI, Ferdinando
Simon Ditchfield
– Nacque a Firenze il 19 marzo 1596, da genitori ignoti.
Secondo il suo biografo e allievo, il cistercense Giulio Ambrogio Lucenti, Ughelli ricevette la sua prima [...] da 438 corrispondenti (ibid., Barb. lat. 3239-3246), tra i quali spiccano i nomi di importanti studiosi come LeoneAllacci, Costantino Gaetani, Luke Wadding, Charles de Visch e Pierre de Sainte-Marthe (figlio dello studioso maurista Scevole). Pierre ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] violini, e chitarrone (Venezia 1641), a cura di A. Magini, Firenze 2000.
Fonti e Bibl.: Drammaturgia di LeoneAllacci accresciuta e continuata fino all'anno MDCCLV, Venezia 1775, col. 307; E. Schmitz, Geschichte der weltlichen Solokantate, Leipzig ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] i contemporanei però espressero su di lui giudizi favorevoli e G. V. Rossi lo chiama "Giano materassaio" nel rimproverare LeoneAllacci di averlo citato nelle Apes urbanae (De Gregori, p. 271).
Dalla moglie, la napoletana Chiara Recupita, sposata nel ...
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annodare
v. tr. [der. di nodo; cfr. lat. tardo innōdare] (io annòdo, ecc.). – 1. Unire, congiungere insieme con uno o più nodi: a. due nastri, due funi, due pezzi di spago; a. le scarpe, legarle annodando i lacci. Meno com., a. un filo, una...
stretta
strétta s. f. [der. di stretto1]. – 1. a. Il fatto di stringere, o di venire stretto, premendo fortemente: tagliai il fil di ferro con una s. di pinze; la volpe tentava di liberarsi dalla s. della tagliola; una s. più forte e l’avrebbe...