MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] G.B. Rontini, che ne firmò la dedica e nel 1661 pubblicò Il potestà di Colognole, fu assegnato al M. da LeoneAllacci (Drammaturgia, Venezia 1755, col. 703). Di struttura simile all’Ergirodo per la complessità dell’antefatto, vede le peripezie della ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] da Giuseppe Flavio, regolarmente licenziata a Venezia, cadde sotto l’attenzione del consultore della congregazione dell’Indice LeoneAllacci, che vi ravvisò espressioni contra bonos mores e sistematici e impropri riferimenti alla divinità. Il 12 ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] e diplomatico, anche come interlocutore privilegiato in questioni attinenti le arti e le lettere. Amico di uomini come LeoneAllacci e Stefano Gradi, come il cardinale Sforza Pallavicino e il vescovo Ferdinando di Fürstenberg, nonché di Cristina di ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] da Girolamo Frisari per Giovanni Carlo Bonlini, Glorie della poesia, Venezia 1730, p. 239, e di Vincenzo Grimani per LeoneAllacci, Drammaturgia, Venezia 1755, col. 285, ma forse di Nicolò Beregan, il solo autore veneziano che in quei decenni usasse ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] suoi drammi: cfr. G. Polin, in Apologhi morali, 2018, pp. 290-292), collaborò all’edizione riveduta della Drammaturgia di LeoneAllacci, apparsa poi nel 1755. Il 20 ottobre 1740 gli giunse la notizia della morte di Carlo VI mentre stava scrivendo l ...
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TOZZI, Vincenzo
Aldo Roma
TOZZI, Vincenzo. – Nacque a Roma intorno al 1612.
Sugli anni di formazione non si hanno notizie. Fu tra i virtuosi di musica al servizio del futuro cardinale Vincenzo Costaguti [...] messinese, in una lettera del 18 settembre 1665 a LeoneAllacci, dove insieme all’Annibale si menziona anche «La e XVII, ibid., pp. 147-163; G. Lipari, Il carteggio Ventimiglia-Allacci: una vicenda editoriale del ’600, Messina 1990, pp. 172-175; J. ...
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MONTORO, Pietro Francesco
Filippo Crucitti
MONTORO, Pietro Francesco. – Nacque a Narni nel marzo 1558 da Costantino e da Dianora Cortesi, romana, figlia di Pietro Francesco; il 28 dello stesso mese [...] si felicitò con Massimiliano ringraziandolo al tempo stesso del prezioso dono che aveva da lui ricevuto. Il 28 ottobre LeoneAllacci, dottore in teologia e scrittore della Biblioteca Vaticana, partì per la Germania e ne ritornò portando con sé circa ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] compositore di origine lodigiana.
Nella Drammaturgia di LeoneAllacci riveduta (1755) e in altre fonti , pp. 70, 97, 148; G. Rostirolla, Il ‘Mondo novo’ musicale di Pier Leone Ghezzi, Milano 2001, pp. 97, 288 s.; The New Grove dictionary of music and ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] : opere come la Theatri Romani orchestra di Giovan Battista Lauro, o le già citate Apes Urbanae del bibliotecario vaticano LeoneAllacci e la Pinacotheca dell'Eritreo. Ma fu soprattutto in qualità di poeta encomiastico e oratore d'occasione che il G ...
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TOMASINI, Giacomo Filippo
Giuseppe Trebbi
TOMASINI (Tommasini), Giacomo Filippo. – Nacque a Padova, da Giacomo e da Ippolita Panizzola il 17 novembre 1595.
La famiglia, che pure vantava antiche origini [...] (che risiedette a Venezia tra il 1641 e il 1647), chi a scrivere versi celebrativi (come l’erudito LeoneAllacci, il filosofo Antonio Rocco, i letterati Giovanni Argoli e Bartolomeo Tortoletto).
Tuttavia il lavoro redazionale di Tomasini e Aprosio ...
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annodare
v. tr. [der. di nodo; cfr. lat. tardo innōdare] (io annòdo, ecc.). – 1. Unire, congiungere insieme con uno o più nodi: a. due nastri, due funi, due pezzi di spago; a. le scarpe, legarle annodando i lacci. Meno com., a. un filo, una...
stretta
strétta s. f. [der. di stretto1]. – 1. a. Il fatto di stringere, o di venire stretto, premendo fortemente: tagliai il fil di ferro con una s. di pinze; la volpe tentava di liberarsi dalla s. della tagliola; una s. più forte e l’avrebbe...