MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] dal fiammingo Gualtieri d'Anversa (ibid., p. 49).
Nel quartiere di Leone X (aprile 1556 - maggio 1558) la presenza del M. si fregio e del soffitto ligneo con le Gesta di Scipione l'Africano nella sala Nobile di palazzo Marcheselli a Rimini. L'opera è ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] il miglior lavoro al concorso pittorico promosso a Torino da Leone XIII, l'I. vinse all'unanimità il pensionato artistico romana, dove espose tredici opere ispirate dal viaggio africano.
Nel 1925 ottenne l'incarico di direttore della istituenda ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] accogliere nel clero quelle persone provenienti d'Oltremare (cioè dall'Africa) sulle quali la Sede romana abbia già espresso il proprio si trova scritto nella seconda lettera di papa Leone I a tutti i vescovi d'Italia (cfr. Leone, ep. 7, in P.L., LIV ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] F. Martini, Il diario eritreo, Firenze 1947, passim; E. De Leone, Le prime ricerche di una colonia e la esploraz. geografica,politica Roma 1955, ad Ind.; A. Del Boca, Gli Italiani in Africa Orientale dall'Unità alla marcia su Roma, Bari 1976, ad Ind ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] accettò di rasarsi a zero (in Scipione detto anche l'Africano, 1971, di Luigi Magni, eccezionalmente in coppia con il Young, John Boorman (per l'eccellente Leo the last, 1969, Leone l'ultimo), Roman Polanski, George Pan Cosmatos, Yves Robert, Bruno ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] di amministratore, tesoriere e ministro di re Alfonso V l'Africano, sotto il cui regno il Portogallo godé di un periodo è destinato a dissolversi (Pico, op. cit., pp. 469-470; Leone Ebreo, ed. Caramella, pp. 240-252), distinguendo l'eternità del Caos ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] di Guendalina (1957) di Lattuada, Z. ricevette ex aequo il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia per Cronaca familiare ( del capo di un movimento di liberazione di uno Stato africano. Più vicino alla sensibilità del regista fu il successivo La ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] spesso drammatica, decolonizzazione, che stava specialmente interessando il continente africano.
Tra il 1959 e il 1961 G. dette vita del magistero sociale della Chiesa, con richiami all'insegnamento di Leone XIII, di Pio XI e di Pio XII, la Mater ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] cardinale G.M. Della Somaglia, segretario di Stato di Leone XII; stesso esito ebbe l'aspettativa per una cattedra ordine librorum eius, a cura di C. Moreschini, Firenze 1982; Giulio Africano, a cura di C. Moreschini, Bologna 1997. I Canti sono stati ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] - particolarmente importante per il cristianesimo africano del sec. IV, rappresentando una l'edizione dell'Opera omnia di Raterio da Verona non fu da meno del Leone Magno per impegno filologico: ed i risultati ancor più validi' a segno che ...
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extraafricano
(extra-africano), agg. Che è al di fuori dell’Africa , del continente africano. ◆ Riccardo Grifoni, chirurgo e vicepresidente di «Medici senza frontiere», conosce quei monti e quelle fortezze e, delle guerre, l’altra faccia:...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...