ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] ), Corea, Vietnam, Giappone e India, per poi tornare in Africa (a Tobruk nel 1904).
Durante una licenza a Firenze modellò nel il 1910, quel gruppo colossale dell’Ercole che strozza il leone che, presentato alla Biennale di Venezia del 1910 e all ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] nov. 1907, e la sua dissertazione, sul diritto penale nelle Novelle di Leone il Filosofo, fu trasfusa in un articolo del 1908, pubblicato sulla Rivista politiche (trattò della colonizzazione del continente africano).
L'espletamento, dal 1938 al 1942 ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] si arenò ancora per questioni procedurali; toccò infine a Leone XIII, l'8 dic. 1881, proclamare la santità Pulignani, La vita di s. C. da Montefalco,scritta da Berengario di S. Africano, in Archivio storico per le Marche e per l'Umbria, I (1884), ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] L'opera del Cecchi e del C."); M. Perilli, G. C. esploratore d'Africa. La vita,i viaggi,gli scritti, in Annuario del R. Liceo-Ginnasio "G. articoli apparsi su riviste e quotidiani locali); E. De Leone, Le prime ricerche di una colonia e la esploraz. ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] 708 s., tra 507 e 512) ai vescovi africani perseguitati in Africa dai vandali ariani, parla di un diacono H (sic) – Ormisda , patriarca di Costantinopoli, comunicava che i nomi dei papi Leone e Ormisda erano stati scritti nei dittici. Fra la fine ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] dal fiammingo Gualtieri d'Anversa (ibid., p. 49).
Nel quartiere di Leone X (aprile 1556 - maggio 1558) la presenza del M. si fregio e del soffitto ligneo con le Gesta di Scipione l'Africano nella sala Nobile di palazzo Marcheselli a Rimini. L'opera è ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] il miglior lavoro al concorso pittorico promosso a Torino da Leone XIII, l'I. vinse all'unanimità il pensionato artistico romana, dove espose tredici opere ispirate dal viaggio africano.
Nel 1925 ottenne l'incarico di direttore della istituenda ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] F. Martini, Il diario eritreo, Firenze 1947, passim; E. De Leone, Le prime ricerche di una colonia e la esploraz. geografica,politica Roma 1955, ad Ind.; A. Del Boca, Gli Italiani in Africa Orientale dall'Unità alla marcia su Roma, Bari 1976, ad Ind ...
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RONDI NASALLI, Gian Luigi
Italo Moscati
– Nacque a Tirano (Sondrio) il 10 dicembre 1921 da Umberto, piemontese, tenente dei Carabinieri reali e Maria Virginia Gariboldi, lombarda.
Sia Gian Luigi sia [...] era già in costruzione per avviare la prima produzione: Scipione l’Africano, un kolossal girato nella Piana di Sabaudia, appena bonificata, diretto negativa a Le mani sulla città di Francesco Rosi (Leone d’oro a Venezia nel 1963), un film che ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] di amministratore, tesoriere e ministro di re Alfonso V l'Africano, sotto il cui regno il Portogallo godé di un periodo è destinato a dissolversi (Pico, op. cit., pp. 469-470; Leone Ebreo, ed. Caramella, pp. 240-252), distinguendo l'eternità del Caos ...
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extraafricano
(extra-africano), agg. Che è al di fuori dell’Africa , del continente africano. ◆ Riccardo Grifoni, chirurgo e vicepresidente di «Medici senza frontiere», conosce quei monti e quelle fortezze e, delle guerre, l’altra faccia:...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...