L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] con caccia al cinghiale; di ritorno dalla caccia al leone è in piedi, trionfante, sulle spoglie dell’animale ucciso e l’importazione di manufatti orientali a Roma, in Italia e in Africa (II-VI secolo d.C.), in Società romana e impero tardoantico, ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] una ragazza arriva a Los Angeles dopo un lungo soggiorno in Africa e in Israele, per lavorare in una missione. Un anziano della cultura ospitante, come accade spesso agli orientali, ottenendo un Leone d’oro a Venezia forse più per il tema scabroso che ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] di Costantino, vitale per un cattolico africano (segnalata comunque con singolare discrezione anche nelle 23.
136 Cfr. Ph.-A. McShane, La Romanitas et le Pape Léon le Grand: l’apport culturel des institutions impériales à la formation des structures ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] fra tre delle tradizionali 'parti di mondo' - Europa, Asia e Africa - che ne sono storicamente le più illustri; tale spazio, pur assai coste e le isole del Mare Iberico, del Golfo del Leone, del Tirreno -, seguite da Grecia, Portogallo e Turchia. ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] i progettisti originari di etnie diverse: un esempio è l’africano David Adjaye (n. 1966), che proviene dalla Tanzania ma 1959) dello studio Asymptote, a Greg Lynn (n. 1964), Leone d’oro per la migliore installazione alla Biennale di Venezia del 2008 ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] - particolarmente importante per il cristianesimo africano del sec. IV, rappresentando una l'edizione dell'Opera omnia di Raterio da Verona non fu da meno del Leone Magno per impegno filologico: ed i risultati ancor più validi' a segno che ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] concetti ed esempi di cultura urbana in tutta la fascia dell'Africa settentrionale sino (e forse oltre) ai limiti del Sahara, dove sacello interno isolato da un corridoio. Il Tempio del Leone era un piccolo edificio a pianta rettangolare con due ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] , rappresentazioni di guerrieri, Eracle in lotta col leone nemeo, thìasos dionisiaco), e le kỳlikes schifoidi di Questi vasi siracusani rievocano consuetudini ceramiche di ambiente nord-africano, in particolare alessandrine, e sembrano legati al culto ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] l'Egitto da una parte e tra l'Asia e l'Africa dall'altra. Sotto gli Ayyubidi, Aydhab divenne uno dei porti di bronzo del peso approssimativo di 200 g, raffigurante un leone. La tecnica di fabbricazione ricorda quella a cera perduta, utilizzata ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] eccolo puntare sul leone che accompagna sempre il santo nei dipinti e domandarsi: «Perché il leone? La parola a tutte le Sirene dell’animo e del mondo (cfr. Ulysses Britannicus in Africa e ‘No!’ He said, in Ulisse. Archeologia dell’uomo moderno, a ...
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extraafricano
(extra-africano), agg. Che è al di fuori dell’Africa , del continente africano. ◆ Riccardo Grifoni, chirurgo e vicepresidente di «Medici senza frontiere», conosce quei monti e quelle fortezze e, delle guerre, l’altra faccia:...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...