VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] papa, formalmente a partire da Simplicio ma in realtà da Leone, ad esercitare le sue funzioni sotto l'autorità diretta dell secondo la cronaca di Vittore di Tunnuna, si riunì un sinodo africano che scomunicò V. per aver condannato i Tre Capitoli, pur ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] è parte una quindicina di Stati, per lo più dell'Africa centro-occidentale. In particolare la Corte è chiamata a funzionare di ulteriori tribunali speciali in Cambogia e in Sierra Leone è attualmente oggetto di negoziati tra il Segretariato delle ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] , in La Stampa, 18 ottobre 1961.
72 Ibidem.
73 Ibidem.
74 Sempre Aristarco notò che: «Scipione l’Africano provava, come disse Nino Frank, che non era più il caso di nutrire leoni con cristiani, ma cristiani (fascisti, in particolare) con midollo di ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] pensiero dell’Africa romana, grazie a personaggi di origini africane o mediorientali quali Giulio Africano o Arnobio, . Qui si è conservato il mosaico originale del IX secolo (sotto Leone III, 795-816) solo sull’arco absidale, mentre per il catino ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] del lusso ellenistico: lo testimoniano il ritratto di Scipione l’Africano (su un anello), di Flaminino (su monete d’oro). cammino, un Ercole già maturo e vestito delle spoglie del leone nemeo, con la clava alzata, minaccioso contro le difficoltà che ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] adversus Parmenianum di Ottato di Milevi14.
L’opera del vescovo africano serve a Sigonio per confermare, e per certi versi per , ma sviluppandolo in modo esplicito: né i papi prima e dopo Leone IX (il solo che lo abbia citato) né gli imperatori e ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] è compilata sulla base della Cronografia di Sesto Giulio Africano e dell’opera di Giorgio Sincello, con probabile degli slavi, era di Salonicco e suo padre si chiamava Leone).
Dalle profezie sibilline sembra influenzato un altro testo, risalente ai ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] morfologiche. Importanti esempi sono il viaggio di Ruy González Clavijo a Samarcanda (1403-1406) e il resoconto di Leone l'Africano sull'Africa del Nord (completato nel 1526, stampato nel 1550); entrambi sono di una qualità fino allora sconosciuta in ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] tra gli indigeni con l’idea di «convertire l’Africa con l’Africa», creava la congregazione dei Frati della Carità (detti anche dalle colonie, veniva ristabilita da Pio VII (1814), confermata da Leone XIII (1886) e da Pio XI (1933). Nata con la ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] cardinale G.M. Della Somaglia, segretario di Stato di Leone XII; stesso esito ebbe l'aspettativa per una cattedra ordine librorum eius, a cura di C. Moreschini, Firenze 1982; Giulio Africano, a cura di C. Moreschini, Bologna 1997. I Canti sono stati ...
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extraafricano
(extra-africano), agg. Che è al di fuori dell’Africa , del continente africano. ◆ Riccardo Grifoni, chirurgo e vicepresidente di «Medici senza frontiere», conosce quei monti e quelle fortezze e, delle guerre, l’altra faccia:...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...