RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] parrocchiale di Ennabeuren (Katholische Pfarrgemeinde), quelli di Vercelli (Tesoro del Duomo), di Andenne (Namur, 1931; M. Gomez-Moreno, El arca de las reliquias de S. Isidoro de León, AEA 8, 1932, pp. 205-215; A. Colasanti, Reliquiari medioevali in ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] XXXI, XXXVIII-XXXIX; V. Viale, Catini figurati del duomo di Vercelli, Bollettino della Società Piemontese di archeologia e di belle arti, n. avori gotici in Campania, a cura di P. Giusti, P. Leone de Castris, cat. (Napoli 1981-1982), Firenze 1981, pp ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] di una bibbia perduta, eseguita nel sec. 5° per il papa Leone Magno, mentre Weitzmann (1947) ha elaborato un metodo di tipo filologico un rotolo (Vercelli, Bibl. Capitolare) la c. degli affreschi delle volte di S. Eusebio a Vercelli affinché la ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] 1881;G. Colombo, Documenti e notizie intorno agli artisti vercellesi, Vercelli 1883, ad Indicem; E. Motta, La data della morte . S. Tronca, La collezione di LeoneLeoni e le sue implicazioni culturali, in LeoneLeoni, tra Lombardia e Spagna, Atti del ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] nei codici ecclesiastici coevi (Leges Langobardorum, del 736-746; Vercelli, Bibl. Civ., 188; Scardigli, 1990).La sacralità dei in rosso. In alto sono rappresentati gli imperatori Giustiniano, Leone III e Costantino sormontati da un portico e da ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] dei Ss. Pietro e Giorgio a Rosazza, databile intorno al 1578, già data a Gerolamo; la Pentecoste del Museo Leone di Vercelli, una tela molto rovinata; l'Assunzione della Vergine nel coro di S. Maria Assunta a Cossato, firmata ma forse eseguita ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] 'anno successivo, in casa di Giuliano de' Medici, conobbe Leone X che lo investì cavaliere. Dall'Opera del Duomo di 7-45; A. Jansen, Leben u. Werke des Mal. G. A. B. von Vercelli gen. il Sodoma, Stuttgart 1870; R. Vischer, G. A. de B., Leipzig 1878; ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] manoscritto dei Canones Conciliorum della metà del sec. 9° (Vercelli, Bibl. Capitolare, CLXV, c. 2v; Walter, 1968), C. il vessillo, mentre nel pennacchio destro è Pietro che porge a Leone III il pallio e a Carlo Magno di nuovo il vessillo (Iacobini, ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] e la decorazione scultorea (lunetta dei portale maggiore e ambone, oggi in frammenti nel Museo Leone a Vercelli) della chiesa e dell'abbazia di S. Andrea a Vercelli, rapidamente edificate dal 1219 al 1225. L'influenza delle chiese francesi di Braisne ...
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HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea di Cluny.Nell'830, [...] un monastero privato dal nobile Erlafried e dal vescovo Notting di Vercelli, che aveva qui traslato da Milano le reliquie di s abbandonato nel sec. 10° e rifiorì poi per volontà di papa Leone IX, il quale nel 1049 ne affidò la ricostruzione al nipote ...
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