Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] papali di S. Paolo fuori le Mura dell'età di Leone Magno.
Alla iniziativa di L. il Liber pontificalis attribuisce la , p. 25.
M. Simonetti, Eusebio nella controversia ariana, in Eusebio di Vercelli e il suo tempo, a cura di E. dal Covolo-R.Uglione-G ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] primo dei due, acquistarono rilievo su piano nazionale solo a partire dal momento in cui, con la nomina di Leone a vescovo di Vercelli, la politica dell'Impero in Italia si propose il compito di instaurare il nuovo ordine "ottoniano" in quelle marche ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] il 15 giugno 1213 Innocenzo III chiedeva al vescovo di Vercelli di inserirlo nel capitolo della cattedrale di quella città. Non . riuscì a nominare il suo fidato collaboratore, il minorita Leone da Perego. Nell'aprile del 1242 G. bloccò l'elezione ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] seconda spedizione italiana e, dopo aver incontrato il papa a Vercelli, in quel momento si trovava a Pavia -, dapprima ripiegò 'antica "civitas Hostiensis") e con "Portus" (ricolonizzata da Leone IV), il percorso che dalla foce del Tevere conduceva a ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] , nella quale fu eletto dal collegio Torino-Novara-Vercelli.
Nel clima di collaborazione tra le forze antifasciste, Pastore restò fuori dal gabinetto presieduto da Giovanni Leone nel 1968 ritenendone insufficiente la qualificazione politico-sociale; ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] inviando a Roma l'arcicancelliere Liutvardo, vescovo di Vercelli. Questi aveva l'incarico di procedere alla deposizione era ormai morto (29 agosto 886) e suo figlio Leone VI aveva già allontanato Fozio dalla sede patriarcale sostituendolo con suo ...
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SCALFARO, Oscar Luigi
Vittorio Vidotto
Uomo politico, nato a Novara il 9 settembre 1918. Laureatosi nel 1941 in giurisprudenza all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, divenne magistrato [...] sempre nella stessa circoscrizione (quella di Torino-Novara-Vercelli), fino alle elezioni politiche dell'aprile 1992. e il 1968 nel terzo governo Moro, nel secondo governo di G. Leone e di nuovo nel primo ministero di G. Andreotti fra febbraio e ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e nella Camera. Altri appartenevano al ceto dirigente di Milano, Vercelli, Capua, pochi erano gli stranieri: tre francesi, uno innalzato di rango e incoronato. Ma la legazione del cardinale Leone di S. Croce nei Balcani dalla primavera 1204 era nata ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] favorevole di Tommaso d'Aquino indirizzato a Giovanni da Vercelli (Declaratio CVIII dubiorum), riottenne la cattedra parigina che IX). Venerato come beato, il suo culto fu confermato da Leone XIII il 14 marzo 1898 e la sua memoria liturgica è ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] nel coevo Codex canonum ecclesiasticorum di Leone Magno in cui si legge «divus ); 14 extra coll. = 63 PL. Cfr. V. Zangara, Eusebio di Vercelli e Massimo di Torino, in Eusebio di Vercelli e il suo tempo, a cura di E. dal Covolo, R. Uglione ...
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