CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] lo riguarda è il breve del 28 ag. 1518 con il quale Leone X lo nominava inquisitore generale per la diocesi di Milano "et alibi .
Se il C. abbia effettivamente svolto la carica di ausiliare di Vercelli non è dato sapere; ciò che è certo, invece, è che ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] di grazia.
Dopo la rinuncia di M. Vizia al vescovato di Vercelli (che comportava oltre al titolo una rendita di 1.000 scudi) Il 18 apr. 1605 il F. scrisse al nuovo papa Leone XI offrendogli i propri servigi e comunicandogli la decisione di mantenere ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] di Celestino III e dello stesso imperatore. A. tornò quindi a Vercelli nel novembre del 1197.
A. non era stato meno attivo nel la Palestina il decreto di scomunica contro il re d'Armenia, Leone II, per le sue azioni contro i templari, ottenendo l' ...
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BONIFACIO
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Vescovo di Novara; si hanno sue notizie a partire dal 1172: anno in cui, in data 3 novembre, compare presente a un atto di vendita per la canonica di S. Gaudenzio. Non si hanno poi documenti [...] , Enrico VI emanava un "praeceptum pacis" fra Vercelli e Novara (Mon. Germ. Hist.,Const. et archivio capitolare di S. Maria di Novara, II, a cura di O. Scarzello, G.B. Morandi, A. Leone, Torino 1924, pp. 57 (n. 512), 70 s. (n. 520), 84 s. (n. 536 ...
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CADOLTO (Chadolt)
Eduard Hlawitschka
Alemanno di nascita, vescovo di Novara dall'882 all'891.
Egli stesso narra in un suo scritto non datato che entrò da fanciullo nel monastero di Reichenau: e infatti [...] C., dovette essere la circost a che Liutward, vescovo di Vercelli e, fino alla primavera dell'anno 887, arcicancelliere di Carlo di Novara (729-1034), I, a cura di F. Gabotto-A. Lizier-A. Leone-G. B. Morandi-O. Scarzello, Pinerolo 1913, n. 14, pp. 18- ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] ch. reg. di S. Paolo e vescovo di Nizza (Vercelli 1786), alla quale egli stesso premise una breve biografia. Nel -1815), Torino 1961, pp. 192 s.; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, ad Indicem. ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] un' assemblea del Regno italico.
A. fu in ottimi rapporti con Corrado Il. Forse, insieme con Ariberto di Milano e Leone di Vercelli, fu tra i signori ecclesiastici italiani che si adoperarono perché al Salico fosse offerta la corona del Regno italico ...
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