PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] . In tale contesto si giustifica anche l'iniziativa di papa Leone IV (847-855) di donare vela con scene della Vita della conversione dei Gentili, rappresentata in un rotolo manoscritto (Vercelli, Bibl. Capitolare; prima metà del sec. 13°), copia ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] del 1120-1140, con occhi di pietre preziose (León, Mus. Arqueológico Prov.).Numerosi c. dell'epoca presso Montalcino; c. ligneo del 1130-1150 della cattedrale di S. Eusebio a Vercelli, con guarnizione d'argento; c. del 1170 ca. in S. Michele a ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] presentò, fuori concorso, L’amore nel deserto con il titolo Il leone a casa sua.
Si tratta di un’opera molto importante che nella Pinacoteca civica di Forlì, nel Museo Borgogna di Vercelli, nella Galleria d’arte moderna Ricci Oddi di Piacenza, ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] : ibid., n. 17). Databile tra il 1725 e il 1730 è il Paesaggio laziale con pastori ed un castello diroccato (Vercelli, Civico Museo Borgogna), di grandi dimensioni, identificabile con uno dei quattro dipinti di 6 palmi per 8, citati dall'inventario ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] paese dei Salassi (Dora Baltea), nel territorio di Vercelli e nei dintorni di Aquileia. Specialmente note furono le mattonilingotti servirono poi a formare il piedistallo ad una statua di leone in o. puro. Per Roma possiamo ricordare i lateres aurei ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] , pp. 389 s.; F. Mazzini, in Opere d'arte a Vercelli... (catal. della mostra), Vercelli 1976, pp. 34 s., 173-177; J. Bean, 17th Century . della mostra), Torino 1982, pp. 265 s.; P. L. Leone de Castris, La pittura a Napoli fino alla peste del '56, ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] questa porta si trovano, su ciascun battente, due formelle con un leone e un grifone; al di sopra si svolgono dieci registri con supera le analoghe ricerche di Antelami a Parma e a Vercelli negli anni settanta del 12° secolo. In realtà moduli incisi ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] il pittore aveva realizzato l'opera nel 1881, fecero dono al pontefice Leone XIII, che lo lasciò a sua volta alla Pinacoteca vaticana.
Altre opere nella cupola del duomo di S. Eusebio a Vercelli con scene tratte dalla leggenda del santo titolare.
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] al nome di Tommaso risulta ora irreperibile: raffigura un Santo vescovo e s. Ludovico da Tolosa e appartenne alla raccolta Leone di Vercelli (foto Masoero, n. 14608).
Da tutto questo insieme di opere non si configura la personalità di un artista che ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] Madonna col Bambino e santi realizzata per la chiesa di S. Francesco a Vercelli (con un intenso ritratto del committente) e la più debole opera ora al Museo Leone di Vercelli, proveniente dall'Opera pia S. Silvestro, che ne deriva. In seguito diviene ...
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