EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] 1785 e 1786 fu eletto priore dapprima nel convento di Vercelli e, successivamente, in quelli di Racconigi e Colletto. R. Minicis, Memorie intorno alla vita e alle opere di Evasio Leone, carmelitano, in E. Leone, Opere, I, Ancona 1853, p. XII; J. Smet, ...
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CADOLTO (Chadolt)
Eduard Hlawitschka
Alemanno di nascita, vescovo di Novara dall'882 all'891.
Egli stesso narra in un suo scritto non datato che entrò da fanciullo nel monastero di Reichenau: e infatti [...] C., dovette essere la circost a che Liutward, vescovo di Vercelli e, fino alla primavera dell'anno 887, arcicancelliere di Carlo di Novara (729-1034), I, a cura di F. Gabotto-A. Lizier-A. Leone-G. B. Morandi-O. Scarzello, Pinerolo 1913, n. 14, pp. 18- ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] ch. reg. di S. Paolo e vescovo di Nizza (Vercelli 1786), alla quale egli stesso premise una breve biografia. Nel -1815), Torino 1961, pp. 192 s.; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, ad Indicem. ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] di Varallo.
Attorno al 1755 devono collocarsi i nove riquadri dipinti sulla volta del salone di palazzo Langosco a Vercelli (Museo Leone) con al centro il festoso Trionfo della Primavera, direttamente ispirato all'affresco con la dea Flora dipinto da ...
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GIOVANNI da Cerreto, detto Tacuino
Margherita Breccia Fratadocchi
Originario del Monferrato, di G. si ignora la data di nascita e non si hanno notizie sul periodo precedente al suo arrivo a Venezia, [...] , I tipografi vercellesi e trinesi dei secoli XV e XVI. Notizie ed elenchi, in Museo Camillo Leone di Vercelli, Illustrazioni e cataloghi, I, Vercelli 1910, pp. 62-69; E. Pastorello, Tipografi, editori, librari a Venezia nel sec. XVI, Firenze 1924 ...
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BORGOMINIERI, Rutilio
Alfredo Cioni
Tipografo e libraio durante il sec. XVI. Della famiglia Borgominieri si trova menzione in diverse carte vercellesi sin dalla fine del sec. XV; ai primi del XVI doveva [...] superiore a quella segnalata dalla Pastorello, che probabilmente non conobbe le edizioni conservate nella biblioteca del Museo Leone di Vercelli. L'attività di Camillo proseguì almeno sino al 1596; porta infatti tale data una ristampa dell'opera ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] un' assemblea del Regno italico.
A. fu in ottimi rapporti con Corrado Il. Forse, insieme con Ariberto di Milano e Leone di Vercelli, fu tra i signori ecclesiastici italiani che si adoperarono perché al Salico fosse offerta la corona del Regno italico ...
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