Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] e voce e moto. Ahi vista! ahi conoscenza! (Tasso, T., Gerusalemme liberata, XII, 64-67, in Poesie, a cura di F. Flora, 2004, Ricciardi, Milano braccio sinistro funge da cuscino mentre un giovane leone fa la guardia al dio. Crediti immagine: ...
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Detto di papa Francesco (Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?), procedendo a ritroso nel tempo, il tedesco papa emerito (dal 2013) Joseph Ratzinger spiegò, nella sua prima udienza [...] Pio VI e Pio X furono adottati solo altri due nomi pontificali: Leone (XII e XIII) e Gregorio (XVI). Vincenzo Gioacchino Pecci (1878-1903) scelse Leone (XIII) come omaggio a LeoneXII che molto aveva ammirato in gioventù, ma verosimilmente anche come ...
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Durante il viaggio di ritorno dalla Mongolia, il 3 settembre 2023 nell’incontro con i giornalisti, il papa ha ammesso di non essere più in grado come prima di affrontare spostamenti lunghi e faticosi e [...] millennio e, tolti gli omonimi (i Giovanni erano già stati 15, i Leone e gli Stefano 8, i Benedetto 7, i Bonifacio 6, i Gregorio 5 quelli usati nel primo millennio), sebbene specie nell’XI-XII sec. proprio dai monasteri fossero giunti numerosi papi. ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] 1835, da papa Gregorio XVI), leonina (moneta d’oro, del valore di 2 zecchini, coniata nel pontificato di LeoneXII [1823-1829]).Più rare risultano le formazioni diversamente suffissate, come galiazischi ‘galeazzeschi’ (forma usata in un documento del ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] dei deonimici delle lingue classiche entra dunque in italiano tra XII e il XVIII secolo.Come si vede, un quadro significativo ‘capra’; nella mitologia greca, mostro con testa e corpo di leone, una seconda testa di capra sulla schiena, e una coda di ...
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L’inno: una grande forza aggreganteCome le bandiere, anche gli inni nazionali sono simboli d’identità: rafforzano i valori e il senso civile di un popolo, valorizzandone, all’esterno, la propria immagine. [...] di fratellanza attraversa i testi di molti inni di guerra e canti patriottici. Eccone qualche esempio.Dopo la morte di LeoneXII, negli Stati del Papa nacquero moti contro il governo, Giovanni Berchet scrisse All’armi all’armi, che fu sulla bocca ...
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Maria CortiCatasto magico. L’Etna, una geografia fantasticaPrefazione di Anna Longoni, appendice di Boris Behncke, con un testo di Leonardo CaffoCatania, Nous, 2023 Nelle prime pagine di Catasto magico, [...] di Tilbury, ospite alla corte di Sicilia alla fine del XII secolo – incontrare niente meno che Re Artù, reduce dalla la spada fosse uno dei doni portati da Riccardo Cuor di Leone al re normanno Tancredi, incontrato a Catania nel 1191.Questa ...
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Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] acque. Osterie e alberghi tra Cremona e Venezia nei secoli XII-XIV, svolto in occasione del convegno Luoghi dell’ospitalità e - 3645), scopriamo ciò che accadde vicino all’osteria del Leone nell’estate del 1396, a causa di problemi col gioco dei ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...
Annibale della Genga (Genga, Ancona, 1760 - Roma 1829); sacerdote (1783), divenne ben presto vescovo di Tiro, nunzio a Lucerna e a Colonia. Inviato (1805) alla Dieta germanica e (1808) a Parigi, vi ritornò (1814) quale latore delle congratulazioni...