Detto di papa Francesco (Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?), procedendo a ritroso nel tempo, il tedesco papa emerito (dal 2013) Joseph Ratzinger spiegò, nella sua prima udienza [...] il Monte, dove era stato battezzato. Pio, Benedetto, Leone e GregorioEugenio Pacelli scelse nel 1939 il nome di Pio Braschi, 1775-1799) fu nota la devozione verso S. Pio V (Antonio Michele Ghislieri, 1566-1572), detto l’Alessandrino perché nativo ...
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Durante il viaggio di ritorno dalla Mongolia, il 3 settembre 2023 nell’incontro con i giornalisti, il papa ha ammesso di non essere più in grado come prima di affrontare spostamenti lunghi e faticosi e [...] quartiere di Roma); potremmo invece fissarla a partire da Gregorio V (Bruno o Brunone von Kärnten, 996-999). Tuttavia tra millennio e, tolti gli omonimi (i Giovanni erano già stati 15, i Leone e gli Stefano 8, i Benedetto 7, i Bonifacio 6, i Gregorio ...
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«Tengo la testa alta,attraverso il mio cuore e spero di morireamarmi è complicatotroppa paura, molti cambiamentisto bene e tu sei il mio preferitonotti buie in preghiera»Alright, Kendrick Lamar Red Bull [...] Africa con un’Organizzazione Non Governativa e di una sarta della Sierra Leone, nell’etimologia del suo nome d’arte ritroviamo il nonno, Magazine», 11 maggio 2023, https://www.youtube.com/watch?v=tHlGSPJlz0Y Grasso 2023 = Rachel Grasso, Rap e trap: ...
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La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] 1503-1513), e avanzò in prestigio e potere sia sotto Leone X (1513-1520), dal quale fu promosso cardinale nel di Roma (C); il ms. Vat.Lat. 5892 della Biblioteca Apostolica Vaticana (V); il ms. Q 123 sup. 16 della Biblioteca Ambrosiana di Milano (A ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] del valore di 2 zecchini, coniata nel pontificato di Leone XII [1823-1829]).Più rare risultano le formazioni diversamente o somma di denaro, specialmente se modesta (vedi Tommaseo/Bellini, s.v. paolo: «Ne ricavai qualche paolo; Pochi paoli. – A ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] non stupisce che la lingua d’Oltralpe faccia la parte del leone (Frosini-Lubello 2023; Lubello 2012; Lubello 2023b) e che adattato (anguilla) alla mirpoà risale già al 1790 (DI 3 s.v. alla nota 2).La tarte tatin è composto da tarte ‘torta’ e ...
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«Mai non fu vista cosa più bellamai io non colsi siffatta pulzella»disse Re Carlo scendendo veloce di sella(Re Carlo tornava dalla battaglia di Poitiers, Fabrizio De André, 1963) Paolo Villaggio amava [...] tonica: «dis-se-re-Car-lo-scen-den-do-ve-lo-ce-di-se-e-lla», «v’e-ran-ta-rif-fe_in-fe-rio-ri_al-le-tre-mi-la-li-i-re».Singolari parcella, cane con puttane, nasone con caprone, cialtrone con leone e ciuco con sambuco.Dopo aver messo in burla il nonno ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] che ne dà il Vocabolario online Treccani, s.v. latinismo:Elemento linguistico (parola o locuzione) propriamente ‘capra’; nella mitologia greca, mostro con testa e corpo di leone, una seconda testa di capra sulla schiena, e una coda di serpente ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] dai rappresentanti della cabala cristiana, a partire da Leone Ebreo, Celio Calcagnini, Francesco Zorzi, Egidio da Viterbo Ponchielli nel 1876: «Quest'ultimo bacio che il pianto inonda v'abbiate in fronte, è il povero bacio del labbro mio»; nell ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] grammatica valenzialeUn’altra lezione fondamentale, che occupa la sezione centrale del libro facendo la parte del leone dei capitoli III, IV, V, è proprio quella sulla testualità e sulla grammatica valenziale, temi molto cari al linguista sui quali ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...
Nativo di Ardea (m. 903), fu eletto, benché non facesse parte del clero romano, a successore di Benedetto IV (luglio 903): ma poco dopo il romano Cristoforo, cardinale di S. Damaso, gli si sostituì facendolo imprigionare.
Successore (m. 820) di Michele I Rangabe nell'813, fu portato sul trono da un'insurrezione militare promossa da iconoclasti. Sconfisse i Bulgari presso Mesembria, costringendo alla pace il re Omortag, e parimenti energica fu la difesa della...