Anatomia comparata
B. timpanica Rigonfiamento dell’osso timpanico, che concorre a formare il temporale, nei Roditori, Carnivori e Perissodattili.
Botanica
Aspetto delle lamine fogliari che in seguito [...] a un tentativo di raccogliere atti pontifici dai tempi più antichi. Tra i secondi, dopo i primi saggi del sec. 15° e 16°, va ricordato il Magnum bullarium romanum (documenti da LeoneI [590-604] al 1585), continuato poi fino al 1670, e altre raccolte ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] . Erano inoltre presenti l'orso di Deninger e Carnivori legati a spazi aperti, quali la iena macchiata e il leone. I pachidermi erano numerosi: un mammut (Mammuthus trogontherii), pascolatore di spazi aperti, e un elefante dalle lunghe zanne quasi ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] incisioni; più di rado fette di radici (dente di leone) possono originare nuove radici e nuovi cauli. Può rientrare il globo oculare se non completamente asportato. Molto scarsi sono i poteri rigenerativi nei Rettili e limitati a diversi Sauri che ...
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Biologia
In immunologia, figura osservabile al microscopio ottico, generata dalla combinazione di una cellula disposta al centro di altri elementi che la circondano e che prendono contatto con essa: per [...] dalla brevità degli internodi, per es., nel dente di leone. Il trattamento con sostanze ormonali provoca nelle piante a r siano note le due direzioni principali, disponendo appunto i due elementi orientati secondo queste direzioni. Con una ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] fatto sorgere e sviluppare numerosi orti botanici. Nel 1514 Leone X istituiva a Roma la prima cattedra per la lectura l'ascensione della linfa per il fenomeno di capillarità.
Molti furono i viaggiatori, botanici o no, che in questo periodo con le ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] taglia fu aggredita in modo costante dall'uomo, fino a ridurre in zone marginali animali come lo struzzo, i grandi felini (leoni che terrorizzavano le popolazioni sono comunque noti nei testi paleobabilonesi di Mari), le gazzelle, l'ippopotamo e l ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] sa molte cose sugli animali, gli uccelli e i pesci; sa quanti peli ha il leone sulla testa, quante piume ha il falco cuoio e alla pelle, il legno alle ossa, le vene alle vene, i nervi ai nervi, l'utero ad alcune viscere che non possono vivere senza ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] che si trovava nella raccolta Moscardo e di un probabile artefice di tali mistificazioni: Leone Tartaglini da Fojano, Verona 1914; G. B. De Toni, Spigolature Aldrovandiane, I-XVIII (1907-1920); E. Morini, La Syntaxis Plantarum di U. A., Bologna 1907 ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] e gli studi compiuti lo fecero schierare tra i sostenitori dell'utilità dell'insediamento dell'Italia nella pp. 117-122, 157-160; Recenti esplorazioni nella Nuova Guinea, ibid., s. 2, I (1876), pp. 21-38; La Nuova Guinea Olandese, ibid., pp. 550-557; ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] possono produrre ibridi: non riusciremo mai a ottenere un ibrido tra leone e puma, lupo e volpe, babbuino e scimpanzé, canarino e per la sua efficienza. Si continuano a chiamare le specie e i generi in latino e a descrivere con nomi latini le nuove ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...