Scrittore e patriota (Trieste 1824 - Roma 1896), noto anche con lo pseudonimo di Doctor Veritas; in gioventù appartenne all'ambiente letterario padovano (scrisse allora una leggenda in versi, Luigia, 1847, due drammi Tre passioni, ovvero la Duchessa di Praslin, 1857, e L'Uscocco, 1858). Nel 1848-49 fu a Venezia, a Milano (dove fondò Il vero operaio), a Firenze, e partecipò alla difesa di Roma. Continuò ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] per dedicarsi completamente alla letteratura.
L'esordio della F. come scrittrice avvenne nel 1887, quando, su consiglio di LeoneFortis, inviò alle Conversazioni della domenica una novella, poi pubblicata. Tre anni dopo pubblicò il suo primo romanzo ...
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BARAVALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nato il 21 genn. 1826 a Como, studiò a Milano e poi a Gorla Minore, dove fu allievo di Giuseppe Sirtori, ancora sacerdote. In seguito si iscrisse alla facoltà di [...] pubblicate, spesso sfidando la censura austriaca per la massima parte in vari periodici nulanesi, come Il Pungolo illustrato, diretto da LeoneFortis, L'uomo di pietra, Cosmorama, Quel che si vede e non si vede, Solitudine.
Le prime satire in versi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] è siglato il restaurato accordo tra Firenze e la Francia: papa Leone X (1513-21) restituisce al ducato di Milano, cioè alla .
28 marzo 1905 - 22 dicembre 1905 Presidente A. Fortis; interno, A. Fortis; esteri, T. Tittoni; grazia, giustizia e culti, ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] quotidiani milanesi scrivevano critici assai noti e ascoltati come L. Fortis, G. Pozza, F. Filippi, F. Fontana; a . - Torriani e Visconti. - Un tentativo fatto dall'arcivescovo Leone da Perego nel 1256 per restaurare un governo aristocratico andò a ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] il via, come riconoscerà quasi un secolo dopo Alberto Fortis, allo smantellamento del coriaceo «pregiudizio» pronto a giurare della Repubblica. Ha un bel lodare Luigi Manzini, ne II leon coronato (Venetia 1633), la «polizia» della Serenissima che non ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] di Raimondo Cocchi e di Luca Magnanima, di Alberto Fortis e di Francesco Dalmazzo Vasco. Ma, soprattutto, perché «Gazzetta d'Italia», e Roma, Forzani, 1882-1855 in tre volumi; LEONE VICCHI, Vincenzo Monti. Le lettere e la politica in Italia dal 1750 ...
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