Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] che si sarebbe conclusa con l'elezione a re d'Italia di Enrico di Baviera, è ritenuta priva di fondamento dalla maggior parte degli studiosi.
Gli oppositori di A., con alla testa LeonediVercelli, non persero tempo. Sia personalmente, come nel caso ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] a Rosazza, databile intorno al 1578, già data a Gerolamo; la Pentecoste del Museo LeonediVercelli, una tela molto rovinata; l'Assunzione della Vergine nel coro di S. Maria Assunta a Cossato, firmata ma forse eseguita con l'aiuto dei figli; il ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] ecclesiastica. Solitamente a B. VIII si nega una spontanea intenzione di riforma ecclesiastica. Soltanto per influsso di Enrico II o di alcuni vescovi come LeonediVercelli egli si sarebbe indotto a favorire alcune tendenze riformatrici. Tuttavia ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] "milites" (lettera IV ad Enrico II, ed. H. Bloch, Beiträge, pp. 62 s.).
Con ogni probabilità l'intervento di B. a fianco diLeonediVercelli fu propiziato da Enrico II con la concessione alla sua consorte Richilde della metà della corte e castello ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] pontefice e precede quelle dei vescovi Rainaldo di Pavia, Alberico di Como, Landolfo di Torino, Pietro di Tortona e LeonediVercelli.
Come in tutta l'attività di A., anche per questa presa di posizione accanto alla corrente riformatrice contro il ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] ). Proprio i buoni rapporti con quest'ultimo spiegano l'ostilità di G. verso il vescovo LeonediVercelli, schierato contro il sovrano italico in favore di Enrico II. Solo dopo la sconfitta di Arduino G. ricevette un diploma per Fruttuaria anche da ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] l'accenno, per quanto lacunoso, in una lettera diLeonediVercelli, del gennaio-febbraio 1016 alla fedeltà di A. e la sua presenza alla dieta di Strasburgo nell'autunno del 1016.
Sebbene la Chiesa di Milano non appaia mai direttamente beneficiata da ...
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GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] , Milan 1942, nn. 2470, 2515, 2567, 3223, 4313, 5475, 6086, 6665; R. Ordano, Gli incunabuli del Museo LeonediVercelli, Vercelli 1962, p. 11 nn. 99 s.; G. Borsa, Clavis typographorum librariorumque Italiae 1465-1600, Aureliae Aquensis 1980, I, p ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] un Santo vescovo e s. Ludovico da Tolosa e appartenne alla raccolta LeonediVercelli (foto Masoero, n. 14608).
Da tutto questo insieme di opere non si configura la personalità di un artista che, pur secondo una coerenza interna, sviluppi nel tempo ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] anni la Madonna col Bambino e santi realizzata per la chiesa di S. Francesco a Vercelli (con un intenso ritratto del committente) e la più debole opera ora al Museo LeonediVercelli, proveniente dall'Opera pia S. Silvestro, che ne deriva. In seguito ...
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