DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] la provenienza da Comacchio. La si trova registrata nel 1306 nella Magna massa populi civitatis Mutinae (Modena, Arch. i conî della zecca per le monete recanti l'effige di papa Leone X. Nel 1522 risulta deceduto.
Gaspare. Figlio di Giacomo, nel ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] in piazza un cavallo leardo pomehato, montato dal fantino Tempestino daModena (ad galtre corse il Sodoma parteciperà a Siena, e, dell'anno successivo, in casa di Giuliano de' Medici, conobbe Leone X che lo investì cavaliere. Dall'Opera del Duomo di ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] nel tempo che per Leone [Leone X] si fabbricavano le loggie del palazzo del Papa con ordine di Raffaello da Urbino, portò lo schifo 1523, perché in quell'anno tornò in patria Pellegrino daModena, che aveva partecipato all'esecuzione di una facciata, ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] volta era stata affidata al B. e a Giovanni da Udine probabilmente già al tempo di Leone X, ma senza che allora fosse stata portata a nell'abside della Assunta di Trevignano, da riconoscere a Pellegrino daModena (Brugnoli, 1962; Davidson, 1970); ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] altro creato di Raffaello, Pellegrino daModena, Giorgio Vasari mette insieme notizie ricevute probabilmente da Giulio Romano e dice il più tardi fogli per l’imponente S. Michele ordinato daLeone X nel 1518 (Oslo, Nasjonalgalleriet; Parigi, Louvre, ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] a Ercole I d'Este si trova anche nell'Ercole contro il leone Nemeo, che al pari dei precedenti, per l'acerbità e creazioni: ciò che facevano anche altri incisori, quali Nicoletto daModena e Israel van Mackenem.
Nello spirito di Benedetto Montagna, ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] esterna di palazzo Pitti, a sinistra, sotto una testa di leone. Da un modello del Bandinelli il F. scolpì inoltre "un villano che Campori, Mem. biografiche degli scultori ... nativi di Carrara..., Modena 1873, p. 317; C. I. Cavallucci, Notizie stor. ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino daModena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] Bertolotti) dipinse alcuni sgabelli per l'incoronazione di Leone X, insieme con altri due emiliani: Antonio Maria arte ital., VII, 3, Milano 1914, pp. 1086-1090; G.Fiocco, Pellegrino daModena, in L'Arte, XX(1917), pp. 199-210; A. Venturi, Storia dell ...
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DE CAPITANEIS, Pompeo
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie di questo orefice milanese precedenti al 12 apr. 1511, quando in un documento relativo alla vendita di una vigna per la somma di 60 ducati, [...] nel marzo 1532 il D. ebbe un diverbio con Gaspare daModena (ibid., p. 289). Il 19 apr. 1533 un mandato per Ludovico); M. Armellini, Un censimento della città di Roma sotto il pontificato di Leone X, Roma 1882, pp. 46, 75; E. Plon, B. Cellini, Paris ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ), a Mantova, a Parma (ospite del Bodoni), a Modena, a Bologna, ovunque fu manifesta la celebrità oramai raggiunta dallo che fu inaugurato nel 1830 e consacrato dal fratellastro, fatto daLeone XII vescovo di Mindo per l'occasione, e illustrato ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...