LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] religione sia in definitiva un mezzo necessario ai governanti per mantenere l'ordine politico. Memore dei problemi incontrati daLeoneModena con le censure poste dall'autorità veneziana, il L. non si slancia mai esplicitamente contro le pagine dell ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] cabbalistica della comunità livornese giungendo perfino a scrivere, nel 1855, una confutazione dell’opera anticabbalistica di LeonedaModena ’Arī nohem (Il leone ruggente), che il Fürst aveva scoperto e pubblicato a Lipsia nel 1840, il C., con ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] e alle lettere a Luzzatto) l'Emàth mafghia "Pausa dell'oppositore" (Livorno 1855), una confutazione dell'Ari noêm "Leone ruggente" di LeonedaModena e la Storia degli Esseni (Firenze 1865). Né la polemica cessò con la morte del Luzzatto, ché infatti ...
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SISTO da Siena
Vincenzo Lavenia
SISTO da Siena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...] 1963, pp. 264b, 271b, II, 1977, p. 151a; C. Ancona, Attacchi contro il Talmud di Fra’ S. da Siena e la risposta, finora inedita di LeonedaModena, rabbino in Venezia, in Bollettino dell’Istituto di storia della società e dello Stato veneziano, V-VI ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] troviamo così rinomati rabbini come Shemuel Archivolti, LeonedaModena e Yiṣḥaq Gershon (1550-1626 circa, , Giovanni, in Diz. dei tipografi e degli editori italiani, Il Cinquecento, diretto da M. Menato - E. Sandal - G. Zappella, I, Milano 1997, pp ...
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MARINI, Marco
Paola Lasagna
– Nacque nel 1541 o 1542 a Brescia, da Marco e fu battezzato Pietro Giacomo come l’avo paterno. Della madre Antonina non è noto il cognome.
Benché sia da considerare infondata [...] sia i numerosi tributi dei più dotti ebraisti dell’epoca (il ricco paratesto riporta gli elogi, tra gli altri, di LeonedaModena, David de Pomis, Samuel Archivolti e Israel Zifroni) sia la rapida diffusione, anche all’estero, che ne rese difficile ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] more veneto]è morta Sara moglie di Giacob Sulam d'anni 40 in circa da febre continua mesi 3. G. V. [Ghetto Vecchio]".
L'epigrafe, dettata daLeoneModena, è stata pubblicata dal Berliner insieme con altre, pure del rabbino, relative alla famiglia ...
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LUZZATTO, Benedetto (Baruk)
Lisa Saracco
Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1612 da Moses. Scarsi e frammentari sono i dati biografici. La sua famiglia apparteneva al ceppo di ebrei giunti nel [...] Luzzatto o Luzzatti.
Il L. fu uno degli allievi più amati daLeoneModena, esponente di rilievo della cultura ebraica italiana e rabbino della comunità veneziana. Modena cita il L. con termini di particolare apprezzamento in vari luoghi, fra ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay daModena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] , ‘Al ha-zikkaron. Ba-‘aqavot «Lev Aryeh» le-R. Yehudah Aryeh di Modena. 400 šanah le-toldotaw (Sulla memoria. Sulle tracce del «Cuor di Leone» di R. Yehudah Aryeh daModena. Nel quarto centenario della sua nascita), in Korot, V (1972), pp. 759 ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] accessum sul Medici il pacchetto di voti da lui controllato.
La scelta del nome di Leone prefigurava l'impegno a mantenere la Chiesa di Milano, e della restituzione - poi non osservata - di Modena e Reggio alla casa d'Este, L. X riuscì a spuntare ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...