Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] del calibro di Hans Arp, Alexander Calder, Eduardo Chillida, Ettore Colla, P. Consagra, Lucio Fontana, Giacomo Manzù, LeoncilloLeonardi, H. Moore, Jacques Lipchitz, A. Pomodoro, David Smith, Mirko, rivendicano il diritto di cittadinanza in siti ...
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MAZZACURATI, Renato Marino (Marino). – Nacque a San Venanzio di Galliera, in provincia di Bologna, il 22 luglio 1907, primogenito di Pietro, imprenditore edile, e di Adalgisa Maria Stefani, originaria [...] di arti applicate di Enrico Galassi, realizzando cartoni per mosaici.
Nel dopoguerra il M. fu tra i primi, con LeoncilloLeonardi e Guttuso, a occupare i locali del pensionato dell’Accademia tedesca di villa Massimo, lasciati liberi dai tedeschi, per ...
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MONACHESI, Sante
Francesco Franco
– Nacque a Macerata il 10 genn. 1910 da Bentivoglio e da Adorna Giselda Benfatto.
Si diplomò alla R. Scuola di tirocinio di Macerata e, negli anni Venti, iniziò a lavorare [...] metalli, sono assolutamente in linea con le ricerche di Fontana (con le Nature in particolare), F. Melotti e LeoncilloLeonardi.
Nel 1945 partecipò alla I Esposizione della Libera Associazione delle arti figurative a Roma, presso la galleria S. Marco ...
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TURCATO, Giulio
Roberta Serpolli
– Nacque a Mantova il 16 marzo 1912 da genitori veneziani, Carlo – commissario del Regio deposito dei monopoli di sali e tabacchi – e Margherita Sartorelli.
Nel 1920 [...] la mostra «Arte contro la barbarie», patrocinata da L’Unità, cui Turcato prese parte assieme a Renato Guttuso, LeoncilloLeonardi, Mario Mafai e altri, reinterpretando un dipinto del pittore realista russo Aleksandr Deineka, La difesa di Pietroburgo ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] iniziale del Fronte - Birolli, G. Santomaso, E. Morlotti, A. Viani, A. Pizzinato, E. Vedova, R. Guttuso, B. Cassinari, LeoncilloLeonardi - subiva qualche modifica già in occasione della mostra d'esordio, nel giugno 1947 alla galleria Spiga di Milano ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] – al pari di quello di altri artisti con i quali si riscontrano alcuni debiti linguistici (per esempio LeoncilloLeonardi) – risentì dell’esperienza tragica della guerra, tradotta in figure umane drammatiche ma composte, talvolta alle soglie del ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] gli assegnò lo studio n. 10 di villa Massimo, dove rimase per dieci anni e dove, insieme con Leoncillo (L. Leonardi), M. Mazzacurati e più tardi R. Guttuso, sviluppò un drammatico linguaggio neocubista ricco di inflessioni espressionistiche, ma ...
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MARIGNOLI, Filippo
Cecilia Metelli
– Figlio del marchese Giulio e di Marinetta Trotta, nacque a Perugia l’8 nov. 1926.
La formazione artistica, da autodidatta, fu favorita dal vivace clima culturale [...] al «Gruppo di Spoleto». La mostra Sei pittori spoletini, nella galleria Il camino di Roma, con lo scultore Leoncillo (L. Leonardi) e la presentazione di Mario Mafai sancirono questa unione.
Nel 1955 l’attività espositiva del gruppo continuò a Bologna ...
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