Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] drammatico, regista teatrale, librettista d'opera e d'operetta. Nell'ambito dell'attività teatrale scrisse libretti per R. Leoncavallo (La reginetta delle rose, 1912), P. Mascagni (Lodoletta e Il piccolo Marat, 1917), G. Puccini (Suor Angelica e ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] presenza fu assidua in numerosi altri teatri italiani; dopo aver diretto al teatro S. Carlo di Napoli opere di R. Leoncavallo (IMedici), G. Bizet (Ipescatori di perle), Mascagni (L'amico Fritz) e G. Donizetti (L'elisir d'amore) nella stagione 1893 ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] , di Ermogene in Manuel Mendez di L. Filiasi. Particolare risalto ebbe la sua interpretazione di Tonio nei Pagliacci di R. Leoncavallo, tanto che questi ne rimase entusiasta e scrisse per lui l'opera Malbruck, ispirata a una novella del Decamerone e ...
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GALLO, Fortunato (Fortune)
Selina Lacedelli
Figlio di Tommaso e di Zelinda Accetturo, nacque a Torremaggiore (presso Foggia) il 9 maggio 1878.
Compiuti i primi studi, a diciassette anni decise d'intraprendere [...] e, nel 1924, l'ultima tournée teatrale di Eleonora Duse. Nel 1930 produsse la versione cinematografica dei Pagliacci di R. Leoncavallo; tra il 1936 e il 1938, promosse varie stagioni estive d'operetta all'aperto. Per la stagione 1941-42 fu agente ...
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circo
Margherita Zizi
Lo spettacolo più bello del mondo
Presso gli antichi Romani il circo era l'edificio adibito alle corse dei carri, corrispondente all'ippodromo greco. Il circo quale lo conosciamo [...] ha affascinato la fantasia di molti artisti: pittori come Henri de Toulouse-Lautrec e Georges-Pierre Seurat, musicisti come Ruggero Leoncavallo (con l'opera I pagliacci, 1892) ed Eric Satie (con il balletto Parade, 1917), scrittori come i fratelli ...
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Grune, Karl
Giovanni Spagnoletti
Attore e regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Vienna il 22 gennaio 1890 e morto a Bournemouth (Inghilterra) il 2 ottobre 1962. Attento e sagace osservatore [...] Abdul the damned (1935; Il sultano rosso), con protagonista Fritz Kortner, e Pagliacci (1936) dall'opera di R. Leoncavallo, con il celebre solista Richard Tauber.
Bibliografia
S. Kracauer, From Caligari to Hitler. A psychological history of the ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] di Roma. Al generale successo di pubblico corrispondeva un pressoché unanime apprezzamento della critica. Se autori come Leoncavallo riconoscevano nel C. "una sicura promessa dell'arte nostra" (LaTribuna, 1° dic. 1912), parte della critica gli ...
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FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] , che fu il primo fra gli italiani a cantare anche nella lingua originale.
Il suo repertorio comprendeva inoltre Pagliacci di R. Leoncavallo, Carmen di G. Bizet, Aida di G. Verdi, Sanson et Dalila di C. Saint-Saëns, Cavalleria rusticana di Mascagni e ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] di P. Mascagni, con cui inaugurò la stagione nel 1946, seguito da Andrea Chénier di U. Giordano, Pagliacci di R. Leoncavallo, poi, nel 1948 una Turandot di Puccini con Maria Callas agli inizi della carriera, cui fece seguito nella stessa stagione ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] ) e tanti altri come Guglielmo Tell, di Rossini, Alfio (Cavalleria rusticana), di P. Mascagni, Tonio (Pagliacci), di R. Leoncavallo, Barnaba (Gioconda) di A. Ponchielli, Federico (Lohengrin) di Wagner, ma furono senz'altro il conte di Luna (Trovatore ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
controviolino
s. m. [comp. di contro- e violino]. – Strumento della famiglia degli archi, a quattro corde, ideato e fabbricato in pochi esemplari dal liutaio Valentino De Zorzi nel primo decennio del sec. 20° come strumento intermedio tra...