PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] ; Philips 1989), Andrea Chénier (Umberto Giordano; CBS, Sony 1986), Fedora (Giordano; CBS, Sony 1985), Pagliacci (Ruggero Leoncavallo; Decca 1977), Iris (Mascagni; CBS 1988), La Gioconda (Ponchielli, Hungaroton, CBS 1987), Madama Butterfly (Puccini ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] e bizzarrie poetiche musicali di A. Boito (1943); La cantante dell'imperatore: la Grassini (1946); Umberto Giordano-Ruggero Leoncavallo, in Quaderni dell'Accademia Chigiana, XX (1949), pp. 7-31; Francesco Cilea, Palmi 1950; Musica vista. Dal primo ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] successo, ma il trionfo vero e proprio: nelle quattro opere cantate (Mefistofele di A. Boito, I pagliacci di R. Leoncavallo, La Bohème e La fanciulla del West) sia la freschezza della esecuzione vocale sia la controllata spontaneità che ella metteva ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] scoperta dell'America), nel 1893 a New York per la riapertura del Metropolitan (sua la prima di Pagliacci di R. Leoncavallo), nel 1898 in Canada e nel 1900 in California. Le defatiganti tournées estere non cessarono con il nuovo secolo - Lisbona ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] , e il 5 di nuovo al Metropolitan in Cavalleria rusticana (la stessa sera in cui Caruso esegui Ipagliacci, di R. Leoncavallo); nei primi mesi del 1914 esegui ancora La Bohème e La traviata, oltre a partecipare a quattro concerti prima di cantare ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] ) e tanti altri come Guglielmo Tell, di Rossini, Alfio (Cavalleria rusticana), di P. Mascagni, Tonio (Pagliacci), di R. Leoncavallo, Barnaba (Gioconda) di A. Ponchielli, Federico (Lohengrin) di Wagner, ma furono senz'altro il conte di Luna (Trovatore ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] stagione dal 15 maggio al 29 luglio, al Covent Garden di Londra, riprendendo il ruolo di Canio in Ipagliacci di R. Leoncavallo e riportando un successo che C. Williams definì "brillante" (F. D., 1957), ma che in realtà oltre a rinnovare il trionfo ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] attività di compositore anche alle riduzioni e trascrizioni per pianoforte: ricordiamo due grandi pots-pourris su La bohème di Leoncavallo (1897) e sull'Andrea Chénier di Giordano (1901); alla musica sacra (Messa solenne a tre voci e organo; Pange ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
controviolino
s. m. [comp. di contro- e violino]. – Strumento della famiglia degli archi, a quattro corde, ideato e fabbricato in pochi esemplari dal liutaio Valentino De Zorzi nel primo decennio del sec. 20° come strumento intermedio tra...