DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] stagione dal 15 maggio al 29 luglio, al Covent Garden di Londra, riprendendo il ruolo di Canio in Ipagliacci di R. Leoncavallo e riportando un successo che C. Williams definì "brillante" (F. D., 1957), ma che in realtà oltre a rinnovare il trionfo ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] attività di compositore anche alle riduzioni e trascrizioni per pianoforte: ricordiamo due grandi pots-pourris su La bohème di Leoncavallo (1897) e sull'Andrea Chénier di Giordano (1901); alla musica sacra (Messa solenne a tre voci e organo; Pange ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] E. Gorga, e al teatro Comunale di Bologna nella Walkiria (Siglinda). A gennaio del 1898 cantò nella Bohème (Musetta) di R. Leoncavallo al teatro Carlo Felice di Genova con R. Storchio, G. Pini Corsi e E. Caruso, poi nella Manon Lescaut a Palermo e ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] storico Daria Sommer (teatro Carignano, 9 nov. 1908), poi il dramma in versi Camicia rossa (successivamente musicato da R. Leoncavallo) e ancora la cantica La nave di Dante.
Poeta di forme classiche e di robusti accenti, egli viveva in sdegnoso ...
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USIGLIO, Emilio
Ruben Vernazza
USIGLIO, Emilio. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1841 da Ciro Abram Graziadio e da Marianna Sacerdoti.
Nativi di Modena, i genitori discendevano da facoltose famiglie di [...] verdiane Simon Boccanegra (seconda versione) e Otello, di Cavalleria rusticana (Pietro Mascagni) e dei Pagliacci (Ruggero Leoncavallo).
Questi dati impongono almeno di ridimensionare la voce – radicatasi sulla scorta di aneddoti raccolti da Gino ...
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CAVACCHIOLI, Enrico
Stefano Giornetti
Nato a Pozzallo (Ragusa), da Vincenzo e da Silvia Federici il 15 marzo 1885, giovanissimo si stabilì a Milano, prendendo parte attiva alla vita culturale come giornalista [...] di numerosi libretti per opera: Zingari (Milano 1912), tratto da Puškin, in collaborazione con G. Emanuel, per la musica di R. Leoncavallo; Marken, per la musica di G. Bucceri; I fuochi di S. Giovanni, tratto da H. Sudermann, e Il donzello, entrambi ...
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RICORDI
Stefano Baia Curioni
– Famiglia di editori musicali milanesi, titolari tra il 1808 e il 1919 della ditta omonima (sotto diverse ragioni sociali).
La dinastia imprenditoriale fu dominata, non [...] vele della Giovane Scuola verista lanciata dall’unico concorrente davvero insidioso, Sonzogno, editore di Pietro Mascagni e Ruggero Leoncavallo. Ricordi seppe da un lato spronare il vecchio Verdi alla creazione di due estremi capolavori, Otello (1887 ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
controviolino
s. m. [comp. di contro- e violino]. – Strumento della famiglia degli archi, a quattro corde, ideato e fabbricato in pochi esemplari dal liutaio Valentino De Zorzi nel primo decennio del sec. 20° come strumento intermedio tra...