LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] , ad ind.; L. sconosciuto. Mostra di lettere inedite, a cura di L. Longobucco, Cosenza 2000; L. Dallapiccola: "Il prigioniero" - R. Leoncavallo: "Edipo re", a cura di F. Fonsatti, Torino 2002; K.C. Dryden, Beyond Pagliacci: the life and works of R. L ...
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DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] Leoncavallo di Barletta, secondogenito di cinque fratelli, compì i primi studi sotto la guida del precettore Pappadia, che si era spogliato dall'abito di monaco. Trasferitasi, forse nel 1777, la famiglia a Gioia del Colle, ove il padre nel 1788 ...
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CARACCIOLO, Juanita
Giuliana Scappini
Nacque a Ravenna il 25 ott. 1888 da Gennaro, amministratore della compagnia d'operette Maresca, e da Maria Girczy. Studiò canto a Milano con Clelia Sangiorgi, e [...] debuttò giovanissima al politeama di Genova il 31 dic. 1907 nei Pagliacci di R. Leoncavallo (nel 1908 secondo lo Schmidl). A proposito di questo debutto lo Schmidl la definisce "una rivelazione per la dolcezza e la bellezza della voce, la perfetta ...
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ZENATELLO, Giovanni
Giancarlo Landini
ZENATELLO, Giovanni. – Nacque a Verona il 22 febbraio 1876, terzo di tre fratelli; i genitori, Ignazio e Regina, erano panettieri a San Giovanni Lupatoto.
Venne [...] baritono; e come tale debuttò nel teatro Sociale di Belluno nell’aprile 1898, Silvio nei Pagliacci di Ruggero Leoncavallo e Alfio nella Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni. Nel gennaio seguente comparve al teatro Mercadante di Napoli nella Mignon ...
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STORCHIO, Rosa
Gabriele Bucchi
STORCHIO, Rosa (in arte Rosina). – Nacque a Venezia il 19 maggio 1872, dal secondo matrimonio di Giovanni, maresciallo dei carabinieri, e da Carolina Boot (dal primo matrimonio [...] ); S. Benco, Scritti musicali, a cura di G. Gori - I. Gallo, Milano-Napoli 1974, pp. 31-35 (recensione della Bohème di Leoncavallo); M. Scott, The record of singing, I, Boston 1977, pp. 152 s.; R. Celletti, Grandi voci alla Scala, Milano 1991, pp ...
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MELIS, Carmen. –
Lara Sonja Uras
Nacque a Cagliari il 16 ag. 1885 da Efisio, capitano di artiglieria, e Giuseppina Hanau. Le notizie riguardo la sua vita sono piuttosto scarne; lasciata la Sardegna [...] , Il trovatore di Verdi, I gioielli della Madonna e Il segreto di Susanna di E. Wolf-Ferrari, Zingari e Zazà di Leoncavallo, Manon di Massenet, Conchita di R. Zandonai, La Walkiria di R. Wagner, Andrea Chénier di U. Giordano, Suor Angelica di Puccini ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] Carmen di G. Bizet al teatro Covent Garden, e poi a Buenos Aires. Nel 1906 ebbe molto successo nella Zazà di R. Leoncavallo al teatro Adriano di Roma, e nel 1908, prendendo parte alla prima scaligera di Pélleas et Mélisande di C. Debussy, sotto la ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] stimolo artistico e intellettuale esercitarono sul B. l'ambiente familiare e i suoi frequentatori (oltre al Trubeckoj, G. Puccini, R. Leoncavallo, l'editore G. Ricordi, L. Illica, A. Rietti, E. Rosa, G. Segantini, zio acquisito del B.), e a quell ...
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SONZOGNO
Marco Capra
– Famiglia di stampatori, librai ed editori, originaria del territorio bergamasco (forse di Zogno), attiva a Milano dal Settecento al Novecento.
Le vicende della famiglia sono legate [...] dal cugino e dallo zio, Lorenzo si garantì la collaborazione di due fra i compositori più in vista della Casa madre, Leoncavallo e Mascagni (che in polemica con Edoardo concesse a Lorenzo la tragedia lirica Parisina su libretto di Gabriele D’Annunzio ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] giugno 1901 al teatro Garibaldi di Padova e al teatro Malibran di Venezia si accostò per la prima volta a Zazà di R. Leoncavallo: gli era al fianco E. Carelli, con la quale divise un successo strepitoso che si rinnovò nell'agosto dello stesso anno al ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
controviolino
s. m. [comp. di contro- e violino]. – Strumento della famiglia degli archi, a quattro corde, ideato e fabbricato in pochi esemplari dal liutaio Valentino De Zorzi nel primo decennio del sec. 20° come strumento intermedio tra...