DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] , Libro di ricordi [1449-1456], c. 51r; B. Dei, Memorie notate [1470], a cura di C. Romby, Firenze 1976, p. 72; Leonardo da Vinci, Trattato della pittura (1492 c.), a cura di J. P. Richter, London 1939, 1, P-93; P. Gaurico, De Scuiptura [1504], a ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] la riluttanza del duca. Di Piombino, tolta agli Appiano (settembre 1501) e fortificata, si disse, da Leonardo da Vinci, Cesare mirava a farsi un punto d'appoggio per la conquista della Toscana. Intanto occupava Urbino e Camerino (giugno e luglio ...
Leggi Tutto
CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] mandato, assieme al maestro generale dei domenicani, Leonardo Dati, a Siena, per promuovere lo scioglimento del vescovato di Fermo, che venne conferito al vescovo di Valva, Bartolomeo Vinci (ibid., f. 2v; 381, ff. 115v-117v).
Infatti, per paura ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] e secondo il Vasari numerose statue antiche erano state restaurate da L. Lotti (Lorenzetto); buoni erano anche i rapporti con Leonardo da Vinci. Benché l'E. non si fosse abbandonato ad ambiziosi progetti edilizi a Ferrara o a Roma, un piano edilizio ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] , Andrea in questo stesso volume); ci limitiamo qui a segnalare i successivi contributi specifici e quelli richiamati nel testo. Leonardo da Vinci, Note miscellanee [post 1500], a cura di J. P. Richter, London 1939, II, p. 357; G. Vasari, Le vite ...
Leggi Tutto
ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] nella Aeterni Patris (1879). Tale battaglia fu da lui condotta anche sulle colonne di Il Popolo Cattolico e del Leonardo da Vinci.
L'A. fu naturalmente un deciso fautore dell'Opera dei congressi e dei Comitati cattolici, ispirata agli stessi motivi ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] , in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, LVI (1993), pp. 268-273; J. Anderson, Leonardo and Giorgione in the G. collection, in Achademia Leonardi da Vinci, VIII (1995), pp. 226 s.; G. Tomasi, La diocesi di Ceneda. Chiese e uomini dalle ...
Leggi Tutto
FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] codici della Riccardiana che servissero anche come testi di lingua, nel 1792 dette in luce il Trattato della pittura di Leonardo da Vinci secondo la copia creduta di Stefano Della Bella, col corredo di notizie sui due personaggi e di una Lezione del ...
Leggi Tutto
GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] da un vasto piano di pubblicazioni e ricerche: prima fra queste, la ricostruzione della storia dei manoscritti di Leonardo da Vinci, seguita dalla chiara rivendicazione dei dodici codici vinciani, sottratti nel 1796 da Napoleone, che ancora giacevano ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] dell'opera come fonte di testi successivi: riconducibili al Fiore di virtù sono i bestiari di Franco Sacchetti e di Leonardo da Vinci, così come è risultato evidente il debito contratto con il Fiore dall'Acerba di Francesco Stabili (Cecco d'Ascoli ...
Leggi Tutto
vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...