PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] maestro della Congregazione filippina a Fermo, dove fu dato Il Giefte (1746). A Macerata concertò l’Artaserse di LeonardoVinci per il carnevale 1740 (già diretto a Fano nel 1731); partiture di Pampani figurano nella biblioteca dei nobili maceratesi ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] a Roma, dove il 4 febbr. 1730 egli esordì con grandissimo successo al teatro delle Dame nell'opera Artaserse di LeonardoVinci. Nel 1731 cantò al teatro Argentina nella Didone dello stesso alla presenza del celebre sopranista Gaetano Maiorano, detto ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] (2005), coll. 309-319; C. Toscani, Oralità e scrittura. Note in margine all’edizione critica dell’Olimpiade di P., in LeonardoVinci e il suo tempo, a cura di G. Pitarresi, Reggio Calabria 2005, pp. 537-556; C. Bacciagaluppi, “Dignas laudes resonemus ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] 1735 Perez si dichiarava, non si sa con quanto fondamento, allievo di LeonardoVinci: cfr. Holmes, 1993, p. 94).
Completati gli studi nel stima: fu accostato da Jean Jacques Rousseau a Corelli, Vinci, Jommelli e Durante tra gli autori che il «genio» ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] fama, sposata con un tale Ercole Fontana e poi, sciolto il primo nodo nuziale, con lui stesso (nel Medo di LeonardoVinci al teatro Ducale di Parma, maggio 1728, ella intonò un’aria accompagnata unicamente da una virtuosistica parte di violino solo ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] di ciascuna di esse scritte rispettivamente da T. Carapella, D. Sarro, L. Vinci, D., G. A. Hasse. N. Fago, L. Leo, N. in Musica e musicisti, LX (1905), p. 762; E. J. Dent, Leonardo Leo, in Proceedings of the Musical Assoc., XXXII (1905-6), p. 59; ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] attività di librettista; dopo vari abbozzi avrebbe voluto realizzare il progetto di un'opera ispirata alla figura di Leonardo da Vinci in collaborazione con Gabriele D'Annunzio; tuttavia un incontro avvenuto a Parigi nel 1913 tra i due artisti non ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] con Roma (1948), L'esperienza del cubismo (1948), Il miracolo della Cena - Le vicende del capolavoro di Leonardo da Vinci (1953).
Degli scritti del D., raccolti dal compositore in Appunti incontri meditazioni (Milano 1970), è ora disponibile una ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] la produzione musicale e l'attività didattica, impedì al L. di emergere pienamente fino al 1730, anno in cui appunto Vinci moriva, Hasse si trasferiva a Venezia sulle orme di Porpora, e Sarro e Mancini cominciavano a diradare gli impegni compositivi ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] il G. ebbe modo di frequentare la maggior parte dei musicisti e letterati del suo tempo. Strinse amicizia con Leonardo da Vinci, al quale è attribuito un ritratto dello stesso G. conservato presso la Pinacoteca Ambrosiana di Milano.
Le composizioni ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...