Musicista (Strongoli, Catanzaro, 1690-96 circa - Napoli 1730), studiò a Napoli con G. Greco, e vi esordì (1715) con opere comiche in dialetto. Maestro di cappella del principe di S. Severo, fu (1725) vicemaestro della Real Cappella di Napoli. Compose circa una quarantina di opere, tra serie e comiche, oltre a oratorî, cantate ecc., in un'arte ricca di ispirazione drammatica e di effetti scenici, ove ...
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Opera seria in tre atti, scritta dal poeta P. Metastasio (1698-1782) per il Teatro Alibert (o delle Dame) di Roma, dove venne rappresentata per la prima volta nel 1730, con musiche di LeonardoVinci. Tra [...] le numerose edizioni successive si ricorda quella di Venezia, sempre del 1730, con musiche di J.A. Hasse.
Alla corte del re di Persia, Serse, il prefetto delle guardie reali, Artabano, trama per eliminare ...
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Cantante, nato ad Arpino il 28 febbraio 1714, morto a Roma il 25 ottobre 1761. Evirato, studiò sotto la guida di D. Gizzi (donde il soprannome, da lui stesso adottato, di Gizziello). Esordì a Roma nel [...] 1730 nell'Artaserse di LeonardoVinci. Passò poi, sempre assai acclamato, a Napoli, Londra (dove G. F. Händel lo accolse tra gl'interpreti dell'Ariodante e dell'Atalanta), Lisbona e - per molti anni - nuovamente in Italia. La sua fama (tra le ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] maestro della Congregazione filippina a Fermo, dove fu dato Il Giefte (1746). A Macerata concertò l’Artaserse di LeonardoVinci per il carnevale 1740 (già diretto a Fano nel 1731); partiture di Pampani figurano nella biblioteca dei nobili maceratesi ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] (2005), coll. 309-319; C. Toscani, Oralità e scrittura. Note in margine all’edizione critica dell’Olimpiade di P., in LeonardoVinci e il suo tempo, a cura di G. Pitarresi, Reggio Calabria 2005, pp. 537-556; C. Bacciagaluppi, “Dignas laudes resonemus ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] 1735 Perez si dichiarava, non si sa con quanto fondamento, allievo di LeonardoVinci: cfr. Holmes, 1993, p. 94).
Completati gli studi nel stima: fu accostato da Jean Jacques Rousseau a Corelli, Vinci, Jommelli e Durante tra gli autori che il «genio» ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] fama, sposata con un tale Ercole Fontana e poi, sciolto il primo nodo nuziale, con lui stesso (nel Medo di LeonardoVinci al teatro Ducale di Parma, maggio 1728, ella intonò un’aria accompagnata unicamente da una virtuosistica parte di violino solo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] colgono i riflessi in F. Rustici e Pierino da Vinci. La tradizione quattrocentesca fu rappresentata in I. centrale da tra la fine del 15° sec. e gli inizi del 16°, Leonardo si volse allo studio della natura in tutte le sue complesse articolazioni: la ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] del Sansovino che a Firenze aveva preparato modellini ad Andrea del Sarto e in scultura si era tenuto fedele a Leonardo da Vinci. Egli lascia a Venezia capolavori insigni, e, anche quando, come nei Giganti della Scala, l'opera gli è diminuita dai ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] l'Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze, e il Museo nazionale della scienza e della tecnica "Leonardo da Vinci" di Milano; ha dato la possibilità di avanzamento a progetti già elaborati, quali la Città della scienza della Fondazione ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...