DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] , 1953, p. 253). Inoltre il compasso raffigurato al f. 43v del cod. marciano indicato come "seste a 4 curvature di Leonardo da Vinci" trova in effetti riscontro in disegni vinciani (Pedretti, 1953, p. 254). Infine dovrebbe riferirsi al D. un cenno di ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] Dessins et manuscrits (catal.), a cura di F. Viatte - V. Forcione, Paris 2003, pp. 332 s.; P.C. Marani, in Leonardo da Vinci master draftsman (catal.), a cura di C.C. Bambach, New York 2003, pp. 180 s.; A. Sala, Siste viator. La storia del santuario ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] varie sale terrene del palazzo Corsini in Parione, realizzandone cinque (oggi rintracciabili tra quelle occupate dalla Società Leonardo da Vinci sul Lungarno), e sempre nel medesimo palazzo eseguì la quadratura intorno all'affresco di A. D. Gabbiani ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] la tavola per l'altar maggiore della cappella di S. Bernardo in Palazzo Vecchio (G. Milanesi, Documenti inediti riguardanti Leonardo da Vinci, Firenze 1872, p. 15): non sappiamo per quali ragioni egli declinasse tale commissione, trasferita a ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] , 1878).
Un altro artista legato al nome della G., sin dai tempi dei suoi primi incontri con lo Sforza, è Leonardo da Vinci, che le fece un ritratto. Una prima testimonianza del dipinto la diede il fiorentino Bellincioni in uno dei suoi sonetti editi ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] terza, infine, esclusivamente progettuale, analizza i modelli in curva e a spirale, la cui matrice può ritrovarsi in Leonardo da Vinci. Segue una rassegna dei vari modelli di porto, tra cui alcuni antichi come quello di Claudio a Ostia, ricavato ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] di Neuilly e zio della futura moglie di Paresce.
Attesi gli studi superiori presso l'Istituto tecnico industriale Leonardo da Vinci di Firenze, Paresce s’iscrisse alla Facoltà di fisica dell’Università di Bologna. Dopo un anno, su suggerimento ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] del disegno e degli artisti nelle province di Lombardia dal 1777 al 1862, Milano 1862, pp. 170, 185-187; Cronaca. Monumento a Leonardo da Vinci, in L'Arte in Italia, III (1871), p. 63; G. Rovani, Le tre arti, II, Milano 1874, pp. 224-229; G. Mongeri ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] d’ulivo. Fin dal 1836 aveva preso parte alla decorazione del loggiato degli Uffizi, realizzando la statua di Leonardo da Vinci che fu inaugurata solo alcuni anni dopo, il 24 giugno del 1842.
Lo scultore si attenne scrupolosamente al presunto ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] Vergine in orazione del Guercino, di cui "cura il libro e le mani considerate di particolare difficoltà", e al Salvatore di Leonardo da Vinci come si apprende da una sua lettera autografa (ibid., III piano, s. 29, fasc. 2).
Nel 1830 il D. pose a ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...