Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] rappresentare le passioni e i moti di animali che lottano tra loro, lungi dal raccomandare l’osservazione del naturale, rammenta
Leonardo da Vinci, il quale dipinse un drago in una zuffa con un leone con tanta arte, che mette in dubbio chiunque lo ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] C. Gamba, La Ca' d'oro e la collezione Franchetti, in Bollettino d'arte, X (1916), p. 329; W. Suida, Leonardo da Vinci und seine Schule in Mailand, in Monatshefte für Kunstwissenschaft, XIII (1920), pp. 49-51; M. Salmi, Una mostra di antica pittura ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] riscontra nelle figure femminili litografate verso il 1852-53); N.S. Jesus Christ. Etude Fanoli d'après Léonard da Vinci; "Paris, N. D. Kauffman ..."; Impr. Lemercier, Parigi (Cittadella, Municipio). È da dubitare che derivi direttamente dal Cenacolo ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] pp. 87, 290.
C. Porro, C. P. pittore del secolo XVI, in Ricoglitore italiano e straniero, I (1834), pp. 395-413; A.F. Rio, Leonardo da Vinci e la sua scuola (1855), a cura di F. Turotti, Milano 1857, pp. 173, 191 s.; J.A. Crowe - G.B. Cavalcaselle, A ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] . Lensi, Il Museo Bardini: stucchi e terrecotte, ibid., IV (1923-1924), pp. 495-497; E.De Liphart, Le sculpteur F. F. et Léonard de Vinci, in Gazette des beaux-arts, IX (1924), pp. 1-11; C. Ricci, Il tempio Malatestiano, Milano-Roma 1925, pp. 341-343 ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] II, ibid., pp. 263, 266; V. Golzio - G. Zander,L'arte in Roma nel sec. XV, Bologna 1968, p. 520; M. Clagett, Leonardo da Vinci and the Medieval Archimedes, in Physis, XI (1969), p. 102; A. Andrews, The "lost" fifth book of the life of pope Paul II by ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] da Francesco Salviati (1555) e da Giorgio Vasari (1566), comprendeva almeno un cavallo "di rilievo di plastica" di Leonardo da Vinci, un ritratto tizianesco del L. e la Io (Vienna, Kunsthistorisches Museum) e la Danae (Roma, Galleria Borghese) del ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] Milano 1987, pp. 40 ss., 169, 195, 199 ss., 308; R. Schofield, Amadeo, Bramante and Leonardo and the tiburio of Milan Cathedral, in Achademia LeonardiVinci, II (1989), pp. 60-100; R. Schofield-J. Shell-G. Sironi, Giovanni Antonio Amadeo. I documenti ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] , Antonio del Ceraiolo, in Gazette des beaux-arts, s. 6, LXX (1967), pp. 139-154; R.S. Stites, La Madonna del Melograno di Leonardo da Vinci, I, in Critica d'arte, XV (1968), 93, pp. 59-73; II, ibid., 97, pp. 55-74; G. Dalli Regoli, Verifica di una ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] di realizzarla in oricalco; ma l'opera non venne forse nemmeno iniziata, finché non fu affidata molti anni dopo a Leonardo da Vinci.
Intanto, i due M. si dedicavano intensamente ai lavori per la facciata e altre parti della certosa; e nel maggio ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...