Narratore, critico d'arte, pittore italiano (Napoli 1904 - Milano 1986). Figlio di Giuseppe Antonio, studiò pittura a Brera e a Parigi e si laureò in archeologia. Nel 1919 cominciò a esporre le sue opere. [...] della Sera. Sono usciti due suoi volumi di novelle (Il cigno e Primo amore). Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Leonardo da Vinci, 1939; Cellini, 1944; Toulouse-Lautrec, 1945; Daumier, 1954; Rubens, 1955. Ha illustrato i Canti di Leopardi e L'uomo ...
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Architetto e teorico dell'architettura (Le Mans 1606 - ivi 1676). Nel 1640 fu inviato con il fratello P. Fréart de Chantelou in Italia per raccogliere opere d'arte per le collezioni reali. Nel 1666 Colbert [...] gli affidò la supervisione dei progetti del Louvre. Tradusse in francese il Palladio e Leonardo da Vinci e scrisse diversi trattati (Parallèle de l'architecture antique et de la moderne, 1650; Idée de la perfection de la peinture, 1662). Sostenitore ...
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Storico, filologo, storico dell'arte italiano (Reggio nell'Emilia 1867 - ivi 1928). Compì vasti studî negli archivî di Modena, di Bologna, di Milano, cercando di ricostruire le biografie degli artisti [...] volumi su La corte di Ludovico il Moro (La vita privata e l'arte a Milano nella seconda metà del Quattrocento, 1913, 2a ed. 1929; Bramante e Leonardo da Vinci, 1915; Gli artisti lombardi, 1917; Le arti industriali, la letteratura, la musica, 1922). ...
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Storico dell'arte (Helsinki 1879 - Stoccolma 1966). A Stoccolma insegnò all'università (1908-25) e poi fu direttore della sezione di pittura e scultura del Museo Nazionale (1928-45). Interessatosi all'inizio [...] studî sull'arte italiana e sull'arte orientale: Don Lorenzo Monaco (1905); Studier i florentinsk renässans-skulptur (1909); Leonardo da Vinci (1911); Rytm och form (1917); The walls and gates of Peking (1924); Chinese scultpure from the fifth to ...
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Pittore spagnolo (fine sec. 15º - inizî 16º), forse lo stesso Ferrando Spagnolo che aiutò Leonardo da Vinci, subendone l'influenza nei cartoni della Battaglia d'Anghiari (1504 circa). Lavorò con Fernando [...] Yánez de Almedina, a Valenza (1507, Nascita della Vergine e Riposo nella fuga in Egitto, retablo della cattedrale); poi si recò a Murcia (1516) dove dipinse uno Sposalizio della Vergine sul timpano della ...
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YÁÑEZ de la ALMEDINA, Fernando
José F. Rafols
Pittore castigliano che operò alla fine del sec. XV e sul principio del XVI. Fu discepolo di Leonardo da Vinci insieme con Fernando de Llanos. Nel 1506 [...] i due erano già ritornati nella Spagna, perché in quell'anno dipinsero per la cattedrale di Valenza l'altare dei Ss. Cosma e Damiano, di cui si conservano alcuni frammenti nella chiesa stessa. Fino al ...
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PANOFSKY, Erwin
Storico dell'arte, nato in Hannover il 30 marzo 1892. Studiò nelle università di Friburgo (Baden), Monaco e Berlino; si laureò a Friburgo nel 1914. Fu libero docente all'università di [...] am Scheidewege, Lipsia 1930; Studies in Iconology, New York 1939; The Codex Huygens in the Pierpont Morgan Library and Leonardo da Vinci's Theory of Art, Londra 1940; Albrecht Dürer, voll. 2, Princeton 1943, 1947; Abbot Suger on the Abbey Church ...
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VENDRAMINI, Giovanni
Alfredo Petrucci
Incisore, nato a Bassano nel 1769, morto a Londra l'8 febbraio 1839. All'età di 19 anni, attratto dalla fama del Bartolozzi, si trasferì a Londra. Girò l'Europa, [...] . Incise anche il Ritratto di Alessandro I del Gérard e quello di Elisabetta di Russia di Saint-Aubin, la Leda di Leonardo da Vinci, la Resurrezione di Lazzaro di Sebastiano del Piombo, un San Sebastiano del Ribera, la Visione di S. Caterina di Paolo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] all'interno di un sistema di cui combinavano costantemente tra loro gli elementi. È questa tendenza che li distingue da Leonardo da Vinci, che pure, sia dal punto di vista sociologico sia da quello intellettuale, apparteneva al loro ceppo e alla loro ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] , a Siena come in altri centri italiani, e non soltanto ‒ come si è a lungo creduto ‒ a partire da Leonardo da Vinci. Visto come una tradizione e non come l'espressione di una serie di personalità eccezionali, questo complesso di interessi e di ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...