Il rebus è un gioco enigmistico (➔ enigmistica) che propone un insieme di lettere e figure in una successione ordinata oppure nel contesto di un’illustrazione. Se sono correttamente combinate e interpretate [...] «Margherita, Te, sôla di coramo = Margherita, te sola di cor amo»). È questo il caso dei cosiddetti rebus di cui ➔ Leonardo da Vinci costellò il codice Windsor: la figura di due quaglie e quella di due ossa erano intervallate dalle lettere C, H, I, P ...
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simmetria
Walter Maraschini
La regolarità matematica nella natura e nell’arte
Un fiocco di neve ha un aspetto molto irregolare, eppure, osservato al microscopio, mostra sorprendenti simmetrie. La natura [...] oggi la simmetria conserva il suo fascino: la moneta da un euro coniata in Italia riproduce un disegno che Leonardo da Vinci riprese dal trattato L’architettura di Vitruvio. Il concetto di simmetria in questo disegno è associato a quello di giuste ...
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prospettiva
Pietro Roccasecca
Percezione e rappresentazione dello spazio
La prospettiva tratta della rappresentazione visiva razionale dello spazio sia per mezzo di linee, sia di chiaroscuro e colore. [...] Battista Alberti, Piero della Francesca e Leonardo da Vinci hanno scritto trattati prospettici fondamentali per Heinrich Ludwig, nel suo commento al Trattato della pittura di Leonardo. La costruzione legittima, con il libro La prospettiva come forma ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] di impareggiabile armonia, non è inconsapevole delle lacerazioni di fondo. Non per caso si rifà all’esperienza di Alberti Leonardo da Vinci, e ne riprendono i motivi Erasmo, Machiavelli e L. Ariosto. In Alberti convergono, in un’atmosfera drammatica ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] tensione al trascendente come in Kosmogonia, scritta nel 1970 per i 25 anni dell'ONU su testi di Copernico, Leonardo da Vinci, Sofocle, Ovidio e dalla Genesi.
"Il testo - spiega Penderecki parlando della Passio - m'interessava soprattutto per il suo ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] Freud stesso contribuì all'interpretazione psicanalitica dell'arte con i suoi studi sul Mosè di Michelangelo e su Leonardo da Vinci. Il concetto fondamentale di Freud è che anche nell'arte, come nei sogni, dobbiamo distinguere un contenuto manifesto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] all'interno di un sistema di cui combinavano costantemente tra loro gli elementi. È questa tendenza che li distingue da Leonardo da Vinci, che pure, sia dal punto di vista sociologico sia da quello intellettuale, apparteneva al loro ceppo e alla loro ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] , a Siena come in altri centri italiani, e non soltanto ‒ come si è a lungo creduto ‒ a partire da Leonardo da Vinci. Visto come una tradizione e non come l'espressione di una serie di personalità eccezionali, questo complesso di interessi e di ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] , l'architetto romano del I sec. a.C., che aveva ideato l'immagine dell'uomo in un cerchio, resa poi famosa da Leonardo da Vinci (che la combinò con il suo uomo in un quadrato). Il De architectura era disponibile durante il Medioevo, ma non ricevette ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] (1902-1907), costituito da una ventina di episodi, ispirati anche a quadri famosi (come L’ultima cena di Leonardo da Vinci) e il famosissimo Christus (1916) di Giulio Antamoro: due antesignani dei successivi kolossal hollywoodiani163. La stampa di ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...