CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] un'affermazione di prestigio e la premessa per l'espansione nei Balcani.
Il 1916, a parte la dolorosa perdita della "Leonardo da Vinci" dovuta, per altro, al tradimento, vide una maggiore attività della Marina la quale si fece più aggressiva in alto ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] , prendendo in esame L'anatomia nella storia dell'arte (Napoli 1912), trattando in vari articoli dei contributi all'anatomia di Leonardo da Vinci e mettendo in luce l'opera scientifica di F. Cesi.
Da alcuni di questi ultimi saggi emergono già le sue ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] retro del Palazzo Vecchio, ancora rivestito dei panni orientali che indossava al momento della cattura. Un disegno a penna di Leonardo da Vinci, ora a Bayonne nel museo Léon Bonnat, ci conserva ancora la sua figura appesa alla corda. I buoni rapporti ...
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PICCININO, Francesco
Serena Ferente
PICCININO, Francesco. – Nato a Perugia attorno al 1407 da Niccolò e forse dalla moglie di lui, Gabriella di Bartolomeo Sestio, seguì il padre nella carriera militare.
Il [...] città. Francesco condivise con il padre anche la sconfitta di Anghiari nel 1440 e figurava nel famoso affresco incompiuto di Leonardo da Vinci in Palazzo Vecchio a Firenze.
Inviato da Niccolò a Bologna come governatore per conto dei Visconti nel 1441 ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] 1995, ad ind.; I. Cox-Rearick, Chefs-d'oeuvre de la Renaissance: la collection de François Ier, Paris 1995, ad ind.; Leonardo da Vinci's Sforza monument horse: the art and the engineering, a cura di D. Cole Ahl, London 1995, ad ind.; A. Chastel ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] l'occasione, dell'arte poetica di Bernardo Bellincioni sostenuta dalla potente scenografia d'effetto allestita da Leonardo da Vinci. Le nozze non poterono tuttavia essere consumate se non nella tarda primavera del 1489, per manifesta indisposizione ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] Pulci, Il "Libro dei Sonetti", a cura di G. Dolci, Milano 1933, pp. 81, 144; I. P. Richter, The literary work of Leonardo da Vinci, Oxford - London-New York - Toronto 1939, pp. 339 s.; G. Degli Azzi, Un frammento ined. della Cronaca di B. D., in Arch ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] , ad Indicem;N. Farina Cini, Centocinquanta anni di una industria familiare toscana. Conversaz. tenuta a Firenze alla Società "Leonardo da Vinci" 16 febbr. 1960, Firenze s.d.; C. Ronchi, I democratici fiorentini nella rivoluzione del '48-'49, Firenze ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] a due lampade auspicava il connubio tra fede e scienza: vi scrisse, per es., l'articolo La visione morale della vita in Leonardo da Vinci (t. XIV [1919], pp. 82-94, 216-228).
La sua libera religiosità si espresse anche nel mensile La Riforma laica ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] dalla Bosnia e bisognava provvedere alla difese sull'Isonzo; pare accertato che all'inizio della primavera del 1500 Leonardo da Vinci abbia visitato e disegnato il fiume con i luoghi finitimi, sicché non si può escludere una collaborazione - ancorché ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...