MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] famiglia Della Rovere un Trattato della pittura di Lionardo da Vinci, più ricco di quelli conosciuti ed editi, il primo . Lo pubblicò a Roma nel 1817, insieme con una biografia di Leonardo, e De Rossi vi affiancò alcune note sull'opera. Il successivo ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] o rarità dei secc. XVI e XVII, Città del Vaticano 1948, pp. 18 ss.; C.Pedretti, Documenti e memorie riguardanti Leonardo da Vinci..., Bologna 1953, pp. 257-60;R. Almagià, Documenti cartografici dello Stato pontificio, Città del Vaticano 1960, pp. 11 ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] nel frontespizio d'una tragedia, il Medo (di Vinci e Frugoni), nell'edizione veronese del 1735.
Verso la finì al conte Giovanni de Lazara che ne inviò copia ms. a Leonardo Trissino, ora conservata alla Biblioteca Bertoliana di Vicenza (Gonz. 23.4 ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] dell'opera come fonte di testi successivi: riconducibili al Fiore di virtù sono i bestiari di Franco Sacchetti e di Leonardo da Vinci, così come è risultato evidente il debito contratto con il Fiore dall'Acerba di Francesco Stabili (Cecco d'Ascoli ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] . Nei primi contratti d'affitto di locali della badia compare, tra gli altri, quale rogatario anche il padre di Leonardo da Vinci.
Nel luglio 1497 il G. allestì una stamperia propria, probabilmente rilevando l'attrezzatura di Lorenzo Morgiani, alcuni ...
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CHECCHI, Arturo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Emilio ed Erminia Vannucci il 29 settembre 1886 a Fucecchio (Firenze), dove, studente delle scuole professionali, fu avviato allo studio del disegno da [...] la cattedra di pittura dal 1949 al 1961.
Di questo periodo si possono ricordare le personali fiorentine alla Società Leonardo da Vinci nel 1940 (presentazione di P. Bargellini), nel 1942 e 1951 alla galleria Firenze, nel '50 al Chiostro nuovo, nel ...
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CEI, Galeotto
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 29 apr. 1513 da Giovambattista e Camilla di Francesco di Vanni Strozzi.
Nel corso del Quattrocento gli esponenti della sua famiglia avevano più volte [...] sperati. Nel 1560 era tratto, ma non riveduto, podestà di Vinci e solo nel 1562 era eletto alla modesta carica di ufficiale Giovambattista, avuto nel 1567 dalla prima moglie, Francesca di Leonardo Fortini, sposata nel marzo 1561. Dalla seconda moglie, ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] seconda leggesse memorie sulla Relazione delsacco di Roma (restituita a Luigi Guicciardini) e sul Trattato della pittura di Leonardo da Vinci. Cruscante dal 23 genn. 1812, fu bibliotecario da quell'anno fino alla morte, censore nel 1815 e membro ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] già iniziato a Milano per Giovanni Battista Brambilla e presentato poi a Brera nel 1845: Lodovico il Moro visita Leonardo da Vinci mentre dipinge il Cenacolo (Milano, coll. Brambilla, già in deposito alla Galleria d'arte moderna, dove attualmente si ...
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MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] Paris 1913-14, I, pp. 198, 202-235, 245; II, pp. 377-380; L. Dorez, Léonard au service de François Ier, in Per il IV centenario della morte di Leonardo da Vinci, Bergamo [1919], p. 370; H. Reinhard, Lorenzo von Medici, Herzog von Urbino, Freiburg i.B ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...