CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] varie sale terrene del palazzo Corsini in Parione, realizzandone cinque (oggi rintracciabili tra quelle occupate dalla Società Leonardo da Vinci sul Lungarno), e sempre nel medesimo palazzo eseguì la quadratura intorno all'affresco di A. D. Gabbiani ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] 1705, pp. 29-33; G. Bossi, Del Cenacolo di Lionardo da Vinci, I, Milano 1810, pp. 246-249, n. 3; F. Patetta tipografi a Milano nel Cinquecento, II, Annali tipografici di Alessandro Minuziano, Leonardo Vegio e Gottardo Da Ponte, a cura di E. Sandal, ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] quasi tutto il 1426, quindi a Bossolo in Val di Pesa, e infine a Vinci e nei paesi circostanti fra il febbraio e l'aprile 1428; nel gennaio 1429 si quelle coeve di Filippo Villani, Cino Rinuccini, Leonardo Bruni - che tendevano a valorizzare il ruolo ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] la tavola per l'altar maggiore della cappella di S. Bernardo in Palazzo Vecchio (G. Milanesi, Documenti inediti riguardanti Leonardo da Vinci, Firenze 1872, p. 15): non sappiamo per quali ragioni egli declinasse tale commissione, trasferita a ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] al trotto e componente del comitato fiorentino della Società nazionale Dante Alighieri. Fu membro del circolo culturale Leonardo da Vinci e mecenate e animatore di altre brillanti iniziative intellettuali, come le Conversazioni fiorentine, che si ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] parere in merito. Non è da escludere che in quell'occasione G. possa aver avuto contatti con lo stesso Leonardo da Vinci che in un suo manoscritto mostrò di avere assai apprezzato un certo "Giovanni mantovano", da identificarsi forse con l'ingegnere ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] Bucolica in memoriam, per orchestra da camera (1958); Sette favole e allegorie, per soprano e nove strumenti, testi di Leonardo da Vinci (1945); Tre fughe e due interludi brevi, per orchestra da camera (1958); Studi per un homunculus, per orchestra ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] , 1878).
Un altro artista legato al nome della G., sin dai tempi dei suoi primi incontri con lo Sforza, è Leonardo da Vinci, che le fece un ritratto. Una prima testimonianza del dipinto la diede il fiorentino Bellincioni in uno dei suoi sonetti editi ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] terza, infine, esclusivamente progettuale, analizza i modelli in curva e a spirale, la cui matrice può ritrovarsi in Leonardo da Vinci. Segue una rassegna dei vari modelli di porto, tra cui alcuni antichi come quello di Claudio a Ostia, ricavato ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] da un vasto piano di pubblicazioni e ricerche: prima fra queste, la ricostruzione della storia dei manoscritti di Leonardo da Vinci, seguita dalla chiara rivendicazione dei dodici codici vinciani, sottratti nel 1796 da Napoleone, che ancora giacevano ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...