GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] Tobiolo dalla casa paterna (collezione privata: ripr. in Bini, tav. III), di chiara suggestione malatestiana, o La morte di Leonardo da Vinci, anch'esso a Bologna (ripr. ibid., tav. XVI), o ancora Il pittore Calvaert che si rallegra con Guido della ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] via Chiassi ed il progetto per la ferrovia Vobarno-Caffaro; progettò poi la sede per la Società elettrica bresciana in via Leonardo da Vinci, le ville a Chiari e Bovezzo (1905-07) e nel 1906 restaurò la casa del Carmagnola (palazzo Togni) in via ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] Decii: 1955), sia in strutture alberghiere (residence Garden all'EUR, con A. Marchini, nel 1959-61, e il grand-hôtel Leonardo da Vinci, nel 1963, in via dei Gracchi), sia in blocchi intensivi di migliaia di vani, come i complessi di via Donna Olimpia ...
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BENCI, Ginevra
Ada Alessandrini
Figlia di Amerigo, nacque nell'agosto 1457 e andò sposa giovanissima nel 1474, quando il padre era già morto, a Luigi di Bernardo Niccolini, di quindici anni più anziano [...] nel coro di S. Maria Novella in Firenze, in Arch. stor. ital., s. 5, VI (1990), pp. 426-56; P. Müller-Walde, Leonardo da Vinci, München 1889, p. 66, tav. 29; A. Della Torre, La prima ambasceria di Bernardo Bembo a Firenze, in Giornale stor. d. lett ...
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DE VITO, Eugenio
Fernando Carpanese
Nacque a Roma il 12 sett. 1876 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu suo fratello il ministro della Marina Roberto. Laureatosi in ingegneria civile nel [...] , aveva una velocità di 21 nodi, 13 cannoni da 305, 18 da 120, 19 da 76, 2 da 40, 2 lanciasiluri.
La "Leonardo da Vinci", entrata in servizio nel 1914, aveva una lunghezza di 176 m, larghezza 28 m, dislocamento 23.138 t, era propulsa con una potenza ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] settembre 1771.
Compositore di grande finezza, l'A. meriterebbe d'essere meglio conosciuto e studiato, specialmente a confronto di L. Vinci, L. Leo e Pergolesi. Non a caso, infatti, l'abate Fortunato Santini aveva copiato diversa musica dell'A. per ...
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KRAMER, Giovanni Antonio von
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 21 luglio 1806 da Giovanni Adamo, originario di Francoforte sul Meno, e da Teresa De Spech. Il padre era venuto giovane a Milano, [...] un riassunto pubblicato a cura dell'Ufficio regionale per la conservazione dei monumenti della Lombardia (Le vicende del Cenacolo di Leonardo da Vinci nel secolo XIX, Milano 1906, pp. 39 s.).
Nella seconda metà di maggio del 1851 il K. sospese le sue ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] che nel decennio 1500-10 immortalò Beatrice da Correggio, detta Mamma, ispirando all'I. alcuni sonetti e madrigali, o come Leonardo da Vinci, autore, forse intorno al 1505, di un ritratto di Costanza d'Avalos che A. Venturi volle identificare con la ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] predecessori. Fra le copie rimaste del manoscritto (che ebbe poi una notevole fortuna a stampa, e di cui Leonardo da Vinci possedeva un esemplare), il codice conservato nella Biblioteca Estense di Modena, Lat. 447, costituisce il volume che nel ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] Porte di San Petronio, del Supino; pure del Supino il Giotto, il Beato Angelico e il Camposanto di Pisa; il Leonardo da Vinci, del Poggi. Accanto a queste opere monumentali, altre opere come Cento vedute di Roma antica, del Bartoli; Palazzi e ville ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...