BOTTAZZI, Filippo
Giulio Coari
Nacque a Diso (Lecce) il 23 dicembre del 1867 da Giuseppe e Cecilia Bortone e si laureò in medicina e chirurgia a Roma nel 1893. L'anno seguente divenne aiuto di G. Fano, [...] un cultore di studi storici e filosofici, in particolare su Leonardo, Spallanzani, Galvani, Matteucci, studi che gli valsero la laurea 1937. Morì a Diso il 19 sett. 1941.
Bibl.: Leonardo da Vinci e la biologia moderna in Il Marzocco, 5 giugno 1904;S ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] interventi di reintegrazione. Il C. ne dette un dettagliato resoconto in Relaz. sul restauro del Cenacolo Vinciano (in L. Beltrami, Il Cenacolo di Leonardo, Milano 1908, pp. 49-53).
In stretto rapporto con l'attività di restauratore (che gli procurò ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] ordinario di disegno presso quella scuola.
Opere eseguite nel periodo 1851-56furono, a Milano, un affresco, Lo studio di Leonardo da Vinci, per una lunetta del portico del palazzo di Brera (premio Mylius, 1852); a Roma, nella chiesa di S. Maria ...
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PICCININO, Francesco
Serena Ferente
PICCININO, Francesco. – Nato a Perugia attorno al 1407 da Niccolò e forse dalla moglie di lui, Gabriella di Bartolomeo Sestio, seguì il padre nella carriera militare.
Il [...] città. Francesco condivise con il padre anche la sconfitta di Anghiari nel 1440 e figurava nel famoso affresco incompiuto di Leonardo da Vinci in Palazzo Vecchio a Firenze.
Inviato da Niccolò a Bologna come governatore per conto dei Visconti nel 1441 ...
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AGGIUNTI, Niccolò
Gino Franceschini
Figlio di Gian Battista, archiatra dei granduchi di Toscana, nacque a San Sepolcro il 6 dic. 1600. Fatti i suoi primi studi nel collegio dei nobili di Perugia, li [...] , nelle spugne, in certi legni, ecc. È da notare che quasi certamente egli ignorava le analoghe osservazioni di Leonardo da Vinci.
Dell'A. ci resta a stampa solo la prolusione: Nicolai Adiunctii Burgensis Oratio de Mathematicae laudibus habita in ...
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Francesco I di Valois
Antonio Menniti Ippolito
Il re francese protettore delle arti e nemico di Carlo V
Francesco I, re di Francia dal 1515 al 1547, avviò un importante processo di rafforzamento della [...] condotto a Ginevra, dove avrebbe dato vita a una nuova chiesa riformata. Francesco I fu un sovrano mecenate: Leonardo da Vinci, Benvenuto Cellini e lo scrittore francese François Rabelais furono solo alcuni degli artisti da lui sovvenzionati, e nel ...
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Bosch, Hieronymus
Manuela Annibali
Le visioni surreali di un pittore nordico del Quattrocento
Bosch è un geniale pittore fiammingo contemporaneo di Leonardo da Vinci; ma la sua cultura è assai diversa [...] da quella del grande artista del Rinascimento italiano. Le sue opere sono piene di figure grottesche, bizzarre e mostruose, che suscitano stupore e fanno riflettere sui lati oscuri e irrazionali della ...
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Un comico irriverente
Attore toscano dalla forza travolgente, Roberto Benigni si esprime attraverso i movimenti di un corpo snodabile e con battute irresistibili e provocatorie pronunciate a raffica in [...] , cercano rifugio in una locanda e di colpo si ritrovano nel lontano 1492 dove finiranno per incontrare Leonardo da Vinci.
In Il piccolo diavolo (1988), Benigni interpreta un diavoletto dispettoso e irriverente impegnato in dialoghi esilaranti con ...
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Vitruvio Pollione, Marco
Fabrizio Di Marco
La nascita dell’architettura
Marco Vitruvio Pollione fu architetto e ingegnere dell’epoca di Cesare e di Augusto. È noto soprattutto per il trattato L’architettura, [...] è uno dei temi che più avrebbero affascinato gli artisti rinascimentali, da Francesco di Giorgio Martini a Leonardo da Vinci, che ne proposero diverse rielaborazioni.
Vitruvio riscoperto nel Rinascimento
Il trattato di Vitruvio fu alla base della ...
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FIORINI, Matteo
Edoardo Proverbio
Nato a Felizzano (Alessandria) il 14 ag. 1827 da Andrea e da Giuseppina Zani Del Frà; studiò matematica nell'università di Torino presso la scuola di ingegneria - associata, [...] dal 1900, il F. si spense a Bologna il 14 gennaio del 1901.
Fra le sue opere ricordiamo: Il Mappamondo di Leonardo da Vinci ed altre consimili mappe, in Riv. geografica ital., I (1894), pp. 213-223; Sopra una speciale trasformazione delle proiezioni ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...