FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] congiunzione fra la tradizione medioevale e le imprese realizzate dal figlio Aristotele, sino ad arrivare agli studi di Leonardo da Vinci.
Fonti e Bibl.: A. Mariotti, Lettere pittoriche perugine a Baldassarre Orsini, Perugia 1788, p. 107; M. Gualandi ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] di Crema, in Rass. d'arte, V (1905), pp. 17-21; F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Ludovico il Moro.II. Bramante e Leonardo da Vinci, Milano 1915, pp. 235, 250; A. Foratti, L'Incoronata di Lodi e il suo problema costruttivo, in L'Arte, XX(1917), pp ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] aveva decorato con quattro statue fluviali il padiglione italiano alla Mostra internazionale di arti decorative, scolpì un Leonardo da Vinci per il giardino delle Tuileries.
Un elenco assai più dettagliato, se non completo, delle numerosissime opere ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] interventi di reintegrazione. Il C. ne dette un dettagliato resoconto in Relaz. sul restauro del Cenacolo Vinciano (in L. Beltrami, Il Cenacolo di Leonardo, Milano 1908, pp. 49-53).
In stretto rapporto con l'attività di restauratore (che gli procurò ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] ordinario di disegno presso quella scuola.
Opere eseguite nel periodo 1851-56furono, a Milano, un affresco, Lo studio di Leonardo da Vinci, per una lunetta del portico del palazzo di Brera (premio Mylius, 1852); a Roma, nella chiesa di S. Maria ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] " (alto tre metri e mezzo). Fu nominata una apposita commissione, della quale fece parte, tra gi artisti fiorentini, anche Leonardo da Vinci (G. Gaye, Carteggio ined. d'artisti, II, Firenze 1840, p. 355, e, in particolare, C. Neumann, Die Wahl des ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] nelle volte cassettonate con motivi a rosette, come nella pala di Brera. Attraverso Pacioli il De prospectiva fu noto a Leonardo da Vinci, e fu usato da vere autorità nel campo della prospettiva del XVI secolo come Daniele Barbaro. Il trattato è una ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] del duca Valentino, nelle cui mani era caduta la città. Qui, comunque, nel 1503, dovette incontrare Leonardo da Vinci e, in qualche modo, collaborare con lui, come dimostrerebbero, nei manoscritti vinciani, studi sulle fortificazioni della città ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] di completamento nel 1504 (Brenzoni, pp. 26 s.). I lavori, infatti, erano in corso nel 1503 (Leseur, 1931, pp. 130-132). Leonardo da Vinci, forse nel 1516, vide l'impianto e appuntò uno schizzo e una nota sul "giardino di Bles" e "il condoto di Bles ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] da Bisticci, Vite di uomini illustri... [1480-1498 c.], a cura di P. D'Ancona-E. Aeschlimann, Milano 1951, p. 441; Leonardo da Vinci, Trattato della pittura [1492 c.], a cura di J. P. Richter, London 1939, I, p. 93; P. Gaurico, De sculptura [1504 ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...