WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] ) e nella chiesa di S. Maria delle Grazie (sepolcro dei coniugi Conti), nel Museo Casa natale di Leonardo a Vinci (busto bronzeo di Leonardo).
L’anno prima della morte, avvenuta l’11 luglio 1969 a Milano, pubblicò il libretto La Pietà Rondanini ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] idee da quella cultura provocate. In questi anni si svolse tanto per B. quanto per Raffaello l'approfondimento dello studio di Leonardo da Vinci. A tal proposito è da tener presente che B. fu il primo a sviluppare il sistema delle velature trovato da ...
Leggi Tutto
SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] del chiaroscuro e dello sfumato.
L’avvicinamento a Leonardo si spiega con il profondo influsso che questi ebbe Il culto dei santi e la Controriforma: pale d’altare del territorio di Vinci e Cerreto Guidi, in Il popolo di Dio e le sue paure. Incontri ...
Leggi Tutto
POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] nei suoi libelli paragonandolo a Raffaello, la cerchia di François Sublet de Noyers fece pubblicare un’edizione del trattato di Leonardo da Vinci con i suoi commenti, e Roland Fréart de Chambray pubblicò nel 1662 la sua Idée de la perfection de la ...
Leggi Tutto
TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] , Aristotele, Euclide e Vitruvio) e sugli scritti più moderni di letteratura artistica (Leon Battista Alberti, Leonardo da Vinci, Giovan Battista Armenini, Giovan Paolo Lomazzo e Athanasius Kircher), lo incoraggiarono anche alla stesura degli appunti ...
Leggi Tutto
RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] Giovanni, giungendo poi alla bottega di Andrea del Verrocchio, dove, alla partenza del maestro per Venezia, si legò a Leonardo da Vinci (Vasari, 1550, 1568, V, 1984, p. 475). La storiografia è divisa circa la formazione con il Verrocchio, che sarebbe ...
Leggi Tutto
DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] il D. ritrovò lavorando nella Biblioteca comunale di Reggio Emilia (in Contributo alla conoscenza dei fogli mancanti nei manoscritti A ed E di Leonardo da Vinci, in Atti d. R. Ist. ven. di sc., lett. e arti, s. 9, V [1921-22], pp. 35-44).
Le ventitré ...
Leggi Tutto
SANTOMASO, Giuseppe
Nico Stringa
SANTOMASO, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 26 settembre 1907 da Filippo, maestro orafo ed esperto di pietre preziose, e da Ida Cattelan, padovana.
Dopo una formazione [...] parete a mosaico in legno sul tema dei Divertimenti (1948) per il Conte Biancamano e i due arazzi per il Leonardo da Vinci. Con la vetreria muranese di Archimede Seguso espose un pannello decorativo e maniglie in vetro alla IX Triennale di Milano del ...
Leggi Tutto
GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] nel 1500 (Garzelli, 1985). A ulteriore conferma dell'importante ruolo di G. si pone un significativo passo di Leonardo da Vinci dove si parla dello studio delle ombre in pittura nelle figure che "compariranno nello scrittoio di Gerardo miniatore a ...
Leggi Tutto
THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] , tra le altre opere, La prua d’Italia, in gesso, esemplare da lui donato nel 1932 all’Istituto industriale Leonardo da Vinci di Firenze. Della scultura, già collocata al centro dello scalone di accesso dell’istituto e nota attraverso foto inedite ...
Leggi Tutto
vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...