MARTELLI, Braccio.
Simona Foà
– Nacque a Firenze nel 1442 da Domenico di Niccolò e da Castora, figlia naturale di Andrea Fortebracci detto Braccio da Montone.
Domenico nacque nel 1414. Si laureò in [...] ne facea festa».
Dal matrimonio nacquero almeno nove figli: Lucrezia, Piero, presso il quale, nel 1508, soggiornò Leonardo da Vinci, Caterina, Francesca, Maria, Pandolfo, Camilla, Domenico e Carlo. Dalla dichiarazione catastale del 1480 il M. risulta ...
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KRAMER, Giovanni Antonio von
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 21 luglio 1806 da Giovanni Adamo, originario di Francoforte sul Meno, e da Teresa De Spech. Il padre era venuto giovane a Milano, [...] un riassunto pubblicato a cura dell'Ufficio regionale per la conservazione dei monumenti della Lombardia (Le vicende del Cenacolo di Leonardo da Vinci nel secolo XIX, Milano 1906, pp. 39 s.).
Nella seconda metà di maggio del 1851 il K. sospese le sue ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] che nel decennio 1500-10 immortalò Beatrice da Correggio, detta Mamma, ispirando all'I. alcuni sonetti e madrigali, o come Leonardo da Vinci, autore, forse intorno al 1505, di un ritratto di Costanza d'Avalos che A. Venturi volle identificare con la ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] predecessori. Fra le copie rimaste del manoscritto (che ebbe poi una notevole fortuna a stampa, e di cui Leonardo da Vinci possedeva un esemplare), il codice conservato nella Biblioteca Estense di Modena, Lat. 447, costituisce il volume che nel ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] Porte di San Petronio, del Supino; pure del Supino il Giotto, il Beato Angelico e il Camposanto di Pisa; il Leonardo da Vinci, del Poggi. Accanto a queste opere monumentali, altre opere come Cento vedute di Roma antica, del Bartoli; Palazzi e ville ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] .
Fu abilissimo nel tratteggiare a penna, simulando la tecnica incisoria: si possono ricordare la Madonna del lago, da Leonardo da Vinci, La Maddalena, dal Correggio, e Maria Vergine con il Bambino, da Raffaello: le due ultime, disegnate su pergamena ...
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DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] in salvo -unico superstite -, continuò a partecipare al gonflitto, prestando la sua opera come sommergibilista prima sullo stesso "Leonardo da Vinci" e poi su un altro sommergibile. Sbarcato, finalmente, nel 1943 a Bordeaux, fece ritorno in patria e ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] di lettere in casa Melzi di Vaprio. Qui vennero nelle sue mani almeno 13 volumi di manoscritti appartenenti a Leonardo da Vinci, parte del lascito pervenuto ai figli dell'allievo F. Melzi, che rischiavano di andare dispersi per l'incuria degli ...
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CAMETTI, Alberto
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Nacque a Roma il 5 maggio 1871, da Giuseppe e da Adele Giordani. Allievo del liceo musicale di S. Cecilia, dove aveva studiato organo con Filippo Capocci e pianoforte con Andrea [...] pp. 379-417; Musicisti celebri del Seicento in Roma, M. A. Pasqualini..., in Musica d'oggi, III (1921), pp. 69-71; Leonardo da Vinci e i suoi drammi in musica al Teatro delle Dame, ibid., VI (1924), pp. 297-299; Carlo Sigismondo Capeci, Alessandro e ...
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COZZA, Adolfo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 4 giugno 1848 dal conte Giovanni, cultore di lettere classiche e poeta, e dalla contessa Maria Martinelli Pontici, abile disegnatrice. Iscritto al [...] arabo e medioevale dell'agricoltura dal suo sorgere ai nuovi sviluppi, rimase incompiuto.
Proprio mentre stava dipingendo la figura di Leonardo da Vinci fu colto da malore e cadde dall'impalcatura morendo: era il 16 ag. 1910.
Fonti e Bibl.: L. Fumi ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...